POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì, maggio 26

VITTORIO MATTEO CORCOS PITTORE - GALLERIA D'ARTE - Selezione di DANILA OPPIO


SOGNI, IL MIO DIPINTO PREFERITO 

Vittorio Matteo Corcos, ritrattista italiano del XIX secolo, nasce a Livorno il 4 Ottobre 1859 e, manifestando una spiccata vocazione all’arte, entra giovanissimo alla scuola del pittore Giuseppe Baldini, primo maestro di Giovanni Fattori. Suo figlio Massimiliano è fra i caduti della Grande Guerra.

Vittorio Corcos morì a Firenze l'8 novembre 1933; sua moglie Emma lo seguì nella tomba pochi giorni dopo, il 24. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze. Dal 1870 studia presso l'Accademia di Belle Arti a Firenze, sotto la guida del pittore livornese Enrico Pollastrini. Nel 1878-1879 Vittorio Corcos, dopo aver vinto una borsa di studio, si trasferisce a Napoli dove lavora nello studio di Domenico Morelli, il cui stile influenzerà notevolmente le creazioni del discepolo. Nel 1880, trasferitosi a Parigi, dopo un precario periodo come pittore di ventagli, firma un contratto per 15 anni con la Galleria d'Arte Goupil, dedicandosi quindi alla ritrattistica femminile e alle composizioni con scene di vita cittadina. Durante la permanenza nella capitale francese, Vittorio Corcos frequenta lo studio di Léon Bonnat, ritrattista dell'alta borghesia parigina che lo inserisce, con successo, nell'ambiente artistico d'elite.

Salvo una parentesi inglese, il pittore soggiorna a Parigi fino al 1885, espone in tre Salons e si adegua al mondo parigino ed indirizza la propria pittura verso le caratteristiche tematiche mondane: ritratti femminili, scene di vita moderna, raffinati interni, resi con pennellate fluide e colori brillanti; opere vicine allo stile degli amici Giovanni Boldini e Giuseppe de Nittis. Rientrato in Italia per compiere il servizio militare, il pittore ormai famoso, si stabilisce a Firenze e sposa, nel 1887, Emma Ciabatti vedova Rotigliano, venticinquenne ma già madre di tre figli, donna di raffinata cultura, stimata da poeti come Pascoli e Carducci, appartenente all'alta società fiorentina.


Ritratto della moglie Emma Ciabatti ved. Rotigliano 

Introdotto dalla moglie nei salotti esclusivi dell’alta borghesia ebraica fiorentina, riscuote notevole successo con la sua pittura brillante e piacevole, ricevendo presto numerose commissioni ("Ritratto della Contessa Annina Morosini", "Ritratto della contessa Nerina Volpi di Misurata") consolidando la meritata fama di ritrattista, genere che richiamava una clientela scelta: dalle fanciulle dell’alta borghesia alle dame della nobiltà, dalle personalità emergenti, come il giovane Pietro Mascagni, ad altre di chiara fama, come Emilio Treves e Giosuè Carducci. Nel 1896 il quadro, esposto alla Mostra Fiorentina dell’Arte e dei Fiori, "Sogni", riscuote un enorme successo e. nel 1904, Vittorio Corcos diventa famoso in Europa per i ritratti di Guglielmo II in Germania, dell'Imperatrice Augusta, della regina portoghese Amelia e di Margherita di Savoia. Nel 1913 il suo "Autoritratto" entra a far parte della collezione della Galleria degli Uffizi.


Autoritratto 1913
Pittore di successo, ma anche scrittore e animatore culturale della Firenze del primo trentennio del Novecento, Vittorio Matteo Corcos, molte sue opere sono esposte alla Galleria degli Uffizi, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma ed in numerosi musei del mondo.

Una piccola selezione delle opere da me preferite del pittore


Garibaldi


Ritratto di Eleonora Duse


Contessa Nerina Pisani Volpi di Misurata


Luna di miele


Guardando il mare


In lettura


Pomeriggio in terrazza


Conversazione nei giardini del Luxembourg


Nel giardino 1892


bellezze napoletane


Ritratto di giovane donna 1895


Tennista elegante


Donna elegante


Stella e Piero


Paolina Bondi

Mi fermo qui, le opere del pittore Corcos sono davvero numerose, ma vorrei esprimere il mio pensiero sull'abbigliamento delle donne di un secolo fa e oltre. Quasi tutti i dipinti da me selezionati, mostrano ritratti effettuati certamente durante l'estate, al mare soprattutto, e mi chiedo come le donne potessero sopportare corsetti, maniche lunghe, sottane a più strati che arrivano ai piedi, senza soffrire il caldo. Certamente sudavano sette camicie! La tennista poi, avrebbe avuto problemi nei movimenti. Altro che l'abbigliamento odierno, che lascia la massima libertà di esporsi al sole torrido estivo, con un minimo di stoffa addosso! Bisogna dire che Stella e Piero, che immagino fossero due contadinelli, siano stati più liberi di godersi il sole senza quegli abiti che mi fanno soffrire al solo vederli. Modelli bellissimi, niente da dire, ma insopportabili certamente! Ah, la moda dei tempi andati! Pure gli uomini erano abbastanza morigerati nel vestire, pantaloni lunghi, e giacca e cravatta in riva al mare! Che supplizio!
Danila Oppio

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