POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, settembre 7

KELLEY McMORRIS illustratrice - parte seconda

 Come scrivevo nel post precedente, ciò che mi ha fatto "incontrare" Kelley, questa splendida illustratrice, è stato un fumetto che ha trovato NORMA TROGU e che è piaciuto molto anche a me. 
Eccolo.


Ai tempi di The Great Before Time, quando organizzavo le convention, ho potuto vedere le persone rispondere di persona a questo pezzo. Ho imparato che, anche se è un mio disegno, le persone tendono a vederci dentro , soprattutto gli scrittori. Si riferiscono alla rappresentazione visiva della costruzione del mondo.

E che dire degli altri miei disegni, quelli impopolari che non hanno mai superato i 40 Mi piace su Twitter? Sono cattivi perché le persone non rispondono emotivamente a loro?

No. Questi pezzi sono pensati per essere utilizzati nel contesto del progetto di un cliente. Soddisfano i bisogni del cliente, ma non evocano una risposta emotiva nella persona media, soprattutto fuori contesto.

E va bene. Questi non stanno andando da nessuna parte sui social media, ma i miei clienti erano felici, sono stato pagato e spero che i bambini siano là fuori a godersi i libri che ho illustrato. Questi sono i miei obiettivi. Alcune pacche sulle spalle su Twitter sono molto apprezzate, ma poiché non è il mio obiettivo, non mi arrabbio troppo quando ciò non accade. (Voglio dire, mi lamento a volte? Certo! Sono solo umano!)

Chiediti perché la popolarità sui social media è importante per te. Va bene desiderare attenzioni e complimenti; noi tutti facciamo! Ma sappi che la popolarità online non è necessariamente un biglietto per la ricchezza e la fama. E ci sono molte carriere artistiche in cui non è affatto necessario.

Quindi, se hai difficoltà a trovare popolarità online: non significa che ci sia qualcosa di sbagliato nella tua arte. Farsi notare potrebbe essere una questione di fortuna e tenacia, oppure potrebbe darsi che la tua arte semplicemente non si adatti alle tendenze dei social media. A Internet piacciono certe cose. La buona notizia è che ai datori di lavoro e agli editori piacciono altre cose, alle gallerie d’arte altre cose, ai convegni e alle fiere d’arte altre cose. C'è un posto per la tua arte. Potrebbe volerci un po' di tempo e di ricerche per trovarlo, ma credo che sia là fuori.

Non lasciarti abbattere dal silenzio sui social.


This drawing I did in 2011, titled "Imagination," is my most popular drawing.

This has kind of bugged me, because this drawing is so old and I never even thought it was that good! But people seem to connect with the concept, especially writers - which I didn't expect because it's a portrait of myself drawing. People tend to see themselves or their friends in it, and will leave comments like "This looks exactly like my friend Marissa and she's a writer!" Deviantart even used it in an official blog post about creativity.

Note to self: people connect with the concept behind a drawing more than the technique.

This week I was preparing some of my most popular illustrations for a new batch of prints. I wanted to print this one, but it had non-standard dimensions and a low resolution, because this was one of my first digital paintings and at the time I didn't consider stuff like future print runs. So I decided I would take a few minutes to just add a little to the sides to make it a standard paper size.

While I was at it, I could just touch it up a little. Just a little.

Then I just got carried away.

Several hours later:


Qui sotto si può notare il cambiamento tra le due opere: le calze, per esempio, il gatto che pensa pure lui, la tenda mossa dal vento, e la pianta verde a destra dell'immagine, e tanti altri piccoli particolari.

There were three major things I wanted to improve in this scene:
Flat lighting and color. In the original drawing, there's no way to tell where the light is coming from or what temperature it is. It's just completely uniform across the room. I fixed this by deciding that there was a window on the other side of the desk, and having cool daylight coming in from it. I increased the shadows under the desk and behind the character, which increased the sense of depth. Putting the white chair in shadow also helped keep it from standing out so strongly.
Too many harsh, unbroken lines. In the first version, there are a lot of harsh shapes: the picture frames, the desk, the dresser. These bothered me at the time but I didn't know how to fix it. Now that I've had more practice, I knew that I could break up these shapes by layering in softer objects: the windblown curtains, the backpack, the table plant and scarf.
Sloppy rendering. Like I said, this was one of my first digital paintings, so the amount of detail is pretty sloppy when seen up close. There was a lot of polishing to do.
Mi scuso se ho riportato il testo in inglese, ma immagino che non sia troppo difficile per i lettori captarne il contenuto.
Lei ci dice che ha apposto molte correzioni, perché ha migliorato la sua tecnica, e lo dimostra con questi particolari, ricordo che il viso della disegnatrice è un suo autoritratto. 


Il volto e i capelli più luminosi: cambio del colore dell'abbigliamento.

La  pianta verde e il tessuto sottostante


Il gatto pensante con il collarino

I progetti pensati più definiti e leggeri

Adesso finalmente ordino le mie stampe!

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