POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, luglio 12

UN SPETTACOLARE DOMENICA SPORTIVA di DANILA OPPIO


Una spettacolare domenica sportiva

Questa domenica 11 luglio, lo sport è riuscito a far circolare elevate dosi di adrenalina nel mio corpo. Prima con il tennis e con il fenomenale Matteo Berrettini che oltre ad aver riportato in finale a Wimbledon un tennista italiano dopo sessant’anni, ha dato del filo da torcere al n.1 al mondo, quel serbo Novak Đoković, noto con la traslitterazione Djokovic, detto Nole, che alla fine, ha fatto valere l’esperienza di un grande campione, vincendo. Peccato, ma ne usciamo a testa alta.
 Poi tocca alla Nazionale di calcio. Mettere a dura prova le mie coronarie. Sotto di un gol dopo soli due minuti, soffriamo un’Inghilterra aggressiva che fa paura ma non abbastanza. Nel secondo tempo i ragazzi di Mancini si trasformano, dominano, tengono palla, divertono e pareggiano.
 Poi due interminabili tempi supplementari e infine la lotteria dei rigori. Quello di Belotti, detto Gallo, è parato, ma anche Rashford sbaglia prendendo il palo. La tensione sale, la partita sembra non finire più. Tocca al giovane inglese Sancho, e Donnarumma para. Siamo ad un soffio dalla vittoria, tocca a Jorginho, il rigore è decisivo ma lui lo sbaglia sprecando il match ball. Le palpitazioni cominciano a salire in maniera importante. Poi il “Gigione nazionale” fa un altro miracolo, e para ancora. In un attimo siamo campioni d’Europa. Fuori dalle finestre di casa mia l’Italia esplode, sembra Capodanno tra fuochi d’artificio e caroselli di clacson. Sono stremata, manco l’avessi giocata io la partita. Vado a letto col sorriso e penso che domani, saremo tutti più felici.
 E ottimisti. E Dio solo sa, quanto ne abbiamo bisogno, tra i vari pingpong del Governo (sport olimpico, detto anche Tennis da tavolo) che pare sia molto giocato tra i politici, non sapere se questo Covid sia finalmente debellato o si presenti ancora in versione variante Delta.
 Mascherine si o no, vaccini si o no, siamo davvero stressati. Grazie Italia, quella del calcio, che ci ha dato finalmente la gioia di esultare e la certezza che esiste ancora qualcosa di positivo che non sia virale!  

Danila Oppio

Anche le campane hanno partecipato alla gioia di questa meritatissima coppa nazionale, suonando a lungo dopo la notizia che l'Italia ha vinto.
 E un amico Padre Carmelitano, ha perfino scritto un'ode!


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