Macbeth drammatizza gli effetti fisici e psicologici dannosi di ambizione politica a coloro che cercano il potere fine a se stesso. Il coraggioso generale scozzese Macbeth riceve una profezia da un trio di streghe che un giorno diventerà re di Scozia. Consumato dall'ambizione e spinto all'azione dalla moglie, Macbeth uccide re Duncan e prende il trono scozzese per sé. È quindi distrutto dal senso di colpa e dalla paranoia. Costretto a commettere sempre più omicidi per proteggersi dall'inimicizia e dai sospetti, diventa presto un sovrano tirannico. Il bagno di sangue e la conseguente guerra civile portano rapidamente Macbeth e Lady Macbeth nei regni della follia e della morte.
Scambio di commenti tra amici, il primo scrive:
Macbeth
La
vita non è che un'ombra che cammina; un povero commediante che si pavoneggia e
si agita sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una
favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla".
Life's but a walking shadow, a poor player. That
struts and frets his hour upon the stage,And then is heard no more. It is a
tale told by an idiot, full of sound and fury, Signifying
nothing.
Spengiti, spengiti
breve candela! La vita non è che un'ombra che cammina, un povero commediante
che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non
se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di
furore, che non significa nulla. CIT.Macbeth: atto V, scena V
Il quarto conclude:
Sarà facile ricordarmelo la prossima
volta che mangerò pasta e fagioli
A questo punto, da tragedia a commedia!
Danila Oppio
E, dopo le grandi ragioni della vita, il quarto risponde col buon senso della sua pancia <> e lo collega alla prossima pasta e fagioli, quando tutto quel furore e rumore, inesorabilmente, si ripeterà.
RispondiEliminaAngela Fabbri