Dalla silloge poetica appena pubblicata L'ALBERO DEI MILLEFIORI
1996
LIGURIA
Oh, Liguria,
Paradiso tra i monti e il mare,
ho timore
di non saper cogliere bene,
nella penna, la tua bellezza:
le verdi e vive colline
a strapiombo tra le braccia aperte
del mare
che ti bacia e ti culla,
insaziabile amante,
o gli alberi di olivo
in preghiere
di pace e di serenità.
Le tue onde azzurre
alzano la testa senza sosta
a colpire le rocce forti
creando una musicalità eterna
per provocare
dorate speranze
nel più debole uomo.
Le tue albe ammalianti
e i tuoi dolci tramonti
calmano le nostre menti
e hanno trafitto
il mio cuore.
Chi vede te una volta,
diventa per sempre tuo
e mi sorge il dubbio
se tu sia la realtà
o il sogno di un poeta.
Ma Liguria dei Liguri,
abitanti di un pianeta diverso
o statuine di ghiaccio:
freddi, muti, perduti.
Zahoor Ahmad Zargar
Bravo Zahoor Ahmad Zargar...
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