MAMMA
Sconsideratamente hai combattuto
filari eterni di mulini a vento
financo oltre il tuo minimo minuto
Da principessa chiusa in un castello
sporgevi dal balcone treccia al vento
decisa a trarci tutti quanti in salvo
purché presi pian piano uno per uno
Trovavi quasi sempre un buon motivo
di assolvere ogni torto
e poi ti richiudevi come un riccio
armato di sorriso e di silenzio
Entrare nel tuo cerchio
più intimo e ristretto
fenomeno più unico che raro
ma dopo
era un per sempre senza fine
assai di più
che possa il sangue stesso
Se ciò che muove i cieli e le alte sfere
avesse la metà di quel potere
che c’era in un secondo del tuo sguardo
non ci sarà più dubbio
su tutto ciò che è detto straordinario
ANITA MENEGOZZO
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