E' in uscita l'antologia IN VINO LITTERAS per la quale ho partecipato con la poesia
SOMMELIER ASTEMIO
La bottiglia va presentata
per l’ispezione
Cerimonia di apertura
eseguita dal sommelier
Come un poeta orgoglioso
mostrerebbe
Una poesia di forte
ispirazione
La capsula superiore va
tagliata
E il lungo aristocratico
tappo annusato
Il liquido color rubino con
cura versato
In una caraffa e da lì con
parsimonia
In un bicchiere con grande
cerimonia.
Ci sono cinque fasi che
distinguono
L’arte della degustazione
Dal semplice assaggio del
bevuto
Alla mentale preparazione
Il bicchiere ammirando,
attraversato da luce
Il suo prezioso aromatico contenuto.
In seconda istanza, attraverso la vista, il piacere
Per rendere visibili le
sfumature di colore
Inclinando appena appena il
bicchiere
Rosso scuro alla base, che
sbiadisce
In un porpora per poi sfociare nel cremore.
Terzo, l’olfatto, agitando
gentilmente il vino
Offrendolo all’aria,
affondare il naso
Nel bicchiere e inalarlo
come nettare divino
Così come un voyeur intento
a spiare
Un momento d’intimità senz’esserne dissuaso.
Ed ora il gusto: labbra,
lingua e palato
Un sorso di vino in bocca,
aspirando un po’ di fiato
E producendo un discreto
risucchio, quasi masticando
Come farebbe un cervo,
l’erba ruminando.
Ultima fase, quella del
godimento
Ora lasciamogli recuperare
il suo contegno
Il vino ha naso, un corpo,
delle gambe, un degno
Bouquet, una personalità, un’essenza,
un accento.
Non si contano gli aggettivi
per quel brioso
Che gli girano intorno di
frequente
Vino vigoroso e ben
strutturato
Ruvido sui bordi,
eccessivamente prosperoso
O un po’ troppo esuberante,
o equilibrato.
Profuma di tartufo, di
giacinto, di tweed bagnato
Di cuoio umido e di fieno,
di panpepato
Di tappeto vecchio, di
legno, di zagare
La bevanda più elegante del
creato
E’ il vino invecchiato in
botti di rovere
E per me che sono astemia, è
uno strano alieno
Ne amo il colore, l’odore e
l’aspetto
Ma non lo bevo, pur
girandoci in tondo
E condividendo il piacere
degli amanti del vino
Brindo idealmente con loro,
con sommo rispetto.
Danila Oppio
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