POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, maggio 7

galleria d'arte: Ivan Ajvazovskij (il pittore dei mari)


Ivan Konstantinovič Ajvazovskij (in russo: Иван Константинович Айвазовский; Feodosija, 29 luglio 1817 – Feodosija, 5 maggio 1900)
Ivan Ajvazovskij nacque in Crimea, da una famiglia povera di origine armena. Il cognome dei suoi genitori era Aivazian. Alcuni dipinti dell'artista recano una firma in caratteri armeni, Hovhannes Aivazian (in cirillico: Ованес Айвазян). Il suo talento di artista gli fece ottenere un patrocinio e l'ingresso al ginnasio di Simferopoli e successivamente all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, alla quale si laureò con la medaglia d'oro.
Ottenendo riconoscimenti per i suoi primi panorami e paesaggi marittimi, si mise a dipingere una serie di opere raffiguranti città della costa della Crimea, prima di viaggiare per tutta Europa. In età avanzata, i suoi dipinti di scene navali gli fecero ottenere una durevole commissione da parte della Marina Imperiale Russa.

Con i fondi guadagnati durante la sua brillante carriera di artista, aprì una scuola e una galleria nella sua città natale di Feodosija. Nel 1900, alla sua morte, lasciò oltre 6.000 lavori. Eseguì anche molti dipinti per i sultani dell'Impero Ottomano, che sono oggi conservati in musei turchi.


Ne sono rimasta incantata!
Autoritratto giovanile













1 commento:

  1. Sono impressionanti. Alcuni sono sequenze di disastri come fossero vignette di un fumetto o fotogrammi di un film.
    E l'ultima nave? sola in un brandello di mare malsicuro, mi ricorda il mercato del pesce al porto mentre l'alba stenta a uscire dal vento che arrotola le nubi.
    Angela

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