Delicate suggestioni
Di odalisca
Danza scalza
Avvolta in setosi veli
Posando i piedi delicati
su di un Tabriz
intessuto da fili dorati.
Tintinnano
amuleti preziosi
ai suoi polsi diafani
e cavigliere d’oro
come il pizzicar di cembali.
Profumi di cedro
olio di ambra e sandalo
patchouli e nardo
aleggiano nell’ aria:
preziosi tesori d’Oriente.
Danza scalza
Come fosse sospesa
sotto un cielo di cobalto
tra passato e
presente
in un assoluto incanto.
Sultani, sceicchi estatici
con cenni d’assenso
in kandura e bisht e ghutra
sul capo, l’incitano a ballare
bruciando incenso
Ipnotizzata, rapita
dai loro sguardi
come diopside stellato
e
nera ossidiana
li
asseconda smarrita.
Il
sogno si dissolve
a
pesanti passi
s’incammina
su
una strada di sassi
verso
un brusco destarsi.
Danila
Oppio
Inedita
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