(bosco di betulle...col suo tulle)
Stando stava e tornava, partoriva partorendo e
stando
infilando pece nelle nari, vita stante, natural durante
ch'era vera, giovane e vera, e il bosco e le betulle col suo tulle
danzavano danzando e imitando il passato,
e scrostava scrostando e amando la storia e la dimora
degli accaduti accadimenti, nel suo libretto riposto, ripostiglio e bisbiglio
di soli pensieri allacciati a fiocco insieme alle scarpe ai piedi.
Ed era vera, sola e vera.
E camminando camminando, camminava, e saliva sulla cima del crocifisso
a guardare il mondo e scorgeva, scorgendo, un platano aperto a fiore;
il suo cuore, che poi fa rima con timore oppure con ardore
ma ch'era vero, giovane e vero.
E il silenzio arrivò a pioggia, arrivò il silenzio improvviso
stendendo il corpo e gli occhi, stendendo il suo amore per Iddio,
che poi fa rima con Io, ed era vero, umile e vero.
infilando pece nelle nari, vita stante, natural durante
ch'era vera, giovane e vera, e il bosco e le betulle col suo tulle
danzavano danzando e imitando il passato,
e scrostava scrostando e amando la storia e la dimora
degli accaduti accadimenti, nel suo libretto riposto, ripostiglio e bisbiglio
di soli pensieri allacciati a fiocco insieme alle scarpe ai piedi.
Ed era vera, sola e vera.
E camminando camminando, camminava, e saliva sulla cima del crocifisso
a guardare il mondo e scorgeva, scorgendo, un platano aperto a fiore;
il suo cuore, che poi fa rima con timore oppure con ardore
ma ch'era vero, giovane e vero.
E il silenzio arrivò a pioggia, arrivò il silenzio improvviso
stendendo il corpo e gli occhi, stendendo il suo amore per Iddio,
che poi fa rima con Io, ed era vero, umile e vero.
Alessia D’Errigo
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