Mi è piaciuta l'idea di titolare questa bella recensione: Piccolo mondo antico, e volentieri la pubblico. Desidero aggiungere che a questa edizione ho collaborato con una postfazione, oltre che aver revisionato tutto il testo, eseguito ricerche sulle note storiche, inserito le immagini e studiato la copertina per la quale ho scelto uno scorcio di Monteforte Cilento, paese natale dell'Autore.
Danila Oppio
Danila Oppio
Piccolo mondo antico
"Era bello il mondo di allora
avvolto in una sua candida certezza."
C'era un tempo in cui, quando mi
capitava qualche rivista sotto mano, cercavo articoli che parlassero della vita
e delle esperienze delle persone comuni, semplici, ma proprio per questa
semplicità, grandiose nella loro unicità.
Per questo motivo leggere queste pagine di ricordi è stata per me una piacevole
esperienza. È un po' come tornare bambini ed ascoltare i racconti dei nonni
davanti al caminetto o sul divano.
È l'avidità di conoscere il passato delle persone, il piacere di sentire
raccontare di un tempo che non è stato il nostro, di qualcosa che perderemmo se
non ci fosse consegnato dalla tradizione orale o meglio ancora, come fa
Tommaso, dalla scrittura.
Ho letto quasi tutta la sintesi della vita di Tommaso Mondelli e questo è il
periodo che, per ora, mi piace di più.
Forse perché mi fa tornare indietro nel tempo, quando la vita per molti versi
era più semplice e seguiva ritmi diversi, più lenti, scanditi da riti e
tradizioni della civiltà contadina; un tempo in cui forse erano diverse anche
le persone.
Questi squarci di vita abbracciano un
arco temporale che va dal 1919 (anno di nascita di Mondelli) al novembre del
1937 (quando entra a far parte del 25^ Reggimento artiglieria di montagna di
Asti), dall'infanzia alla giovinezza dell'Autore.
Si leggono le marachelle di un ragazzino con delle armi, i ricordi della casa
paterna e dei legami familiari, i primi amori e le prime delusioni, scene di
vita agro silvo pastorali, la conquista dell'impero.
Tanti racconti che sono squarci di vita vissuta intrecciatisi con i grandi
eventi storici dei primi decenni del Novecento.
Perfetta la Prefazione di Laura Vargiu.
Azzeccatissima la citazione presente nelle ultime pagine del libro.
"Gli anni della storia sembrano
lunghi e lontani,
ma in realtà non sono che un soffio,
e gli avvenimenti apparentemente dispersi
in quella dimensione della storia che è il tempo
sono in realtà vicini e collegati
da quel misterioso robustissimo filo
che è la memoria degli uomini."
(Andrea Rossi)
Aria Saracena
tengo a precisare che la citazione in calce al libro è stata inserita dall'Editore LargoLibro!
RispondiEliminaDanila