e che potrete leggere direttamente a questo link:
https://rinabrundu.com/2018/01/14/cosa-sta-succedendo-fatemi-v
omitare-quel-che-non-riesco-a-digerire-per-favore/
Volentieri lo riporto anche qui:
COSA STA
SUCCEDENDO?
(Fatemi vomitare quel che non riesco a digerire. Per
favore!)
Il mondo sta cambiando, e certo non in meglio. Si eleggono
governanti che paiono usciti dai fumetti: c’è un certo Sturm-Trump-en - scusate la voluta storpiatura,
che sta provocando tempeste politiche e risate travolgenti non solo negli USA.
E gioca a far la guerra con Kim Jong-un,
come un bambino coi soldatini di plastica.
Un certo Pinocchio in Italia, che in fatto di bugie batte
in lunghezza il naso del burattino. Mi fanno pena, non riesco neppure più ad
arrabbiarmi. Sono solo marionette, facendo il verso a Bennato e alle sue canzonette,
manovrate da eminenze grigie, che maneggiano l’economia mondiale. Inutile far
nomi, sono molti e hanno enormi poteri.
Conseguenza
di un’economia mondiale che fa acqua, è che alcune Banche stanno fallendo, e
quelle che resistono, hanno ridotto il giro d’affari. Non concedono tanto
facilmente mutui, e se lo fanno, chiedono interessi altissimi, e se il
risparmiatore desidera investire il proprio capitale, riceve in cambio un utile
pari a elemosina per pezzenti.
Sulla
situazione lavorativa, almeno qui in Italia, stendiamo un velo pietoso. Della
criminalità che sta dilagando a macchia d’olio, non serve parlarne, ma di quei
disperati che uccidono i propri familiari, per poi suicidarsi, sarebbe bene
dirne qualcosa, per capire (ma è forse tanto incomprensibile?) il motivo per
cui lo fanno. Hanno perso il lavoro e, con esso, la propria dignità. Siamo
davvero una Repubblica fondata sul lavoro?
Quando si perde il lavoro, le conseguenze sono disastrose: non si riesce
a pagare l’affitto di casa, a mantenere la famiglia, a far fronte alle utenze,
insomma…sei col culo per terra, e non ce la fai più a rialzarti.
Chi ringraziare di tutto questo, e per le zone terremotate o
alluvionate, che restano disastrate a lungo? Quei scalda scranni, cui interessa
solo l’appannaggio esorbitante per far niente? Per cariche pubbliche, che dovrebbero essere no
profit, come lo furono nel passato, si creano retribuzioni e pensioni da
nababbi con aumenti che, al resto della popolazione che ha lavorato tutta una
vita, apportarono riduzioni.
Dovremmo forse essere grati del totale
disinteresse verso la Nazione che governano?
I media
comunicano mezze verità, dando rilievo a fatti insignificanti, e sotterrano
notizie che invece andrebbero diffuse. Anche loro al servizio di mammona. Meno
male che c’è ancora qualcuno che non si fa mettere i piedi in testa e il
lucchetto alla bocca.
Vien
voglia di urlare parolacce, in direzione di chi si crede superiore al volgo,
eppure si comporta in modo più volgare di un carrettiere, al quale chiedo scusa
del paragone.
Altro
punto da evidenziare: la scuola cosa produce? Perché tanto bullismo? I genitori
sanno fare il loro mestiere, o mettono al mondo figli solo per sport? E gli
insegnanti insultati dagli allievi? Non bastasse, accorrono anche i genitori in
difesa dei loro “poveri figlioli” così che, oltre a non ricevere un’adeguata
educazione in famiglia, è impedito agli insegnanti di fare il proprio dovere,
che non è solo quello didattico, ma anche pedagogico. L’educazione: Che è mai
costei?
Siamo esseri pensanti, e non vanno dimenticate le tre regole d'oro del
diritto romano che sono: "Honeste
vivere, alterum non ledere,
unicuique suum tribuere".
Quest'ultima è attribuita a Ulpiano,
ma è possibile abbia origini più remote (a livello concettuale, l'idea era già
presente nelle opere di Platone e Aristotele).
Soffro per la situazione che stiamo vivendo in Italia, e nel
mondo intero, sotto il profilo politico, che alla fine ha coinvolto e travolto
ogni altro ambito sociale. Sono i giovani, soprattutto, a pagarne le
conseguenze. Tornando a bomba, dalla giustizia all'istruzione, dagli enti
pubblici alla classe politica, navighiamo in un mare di fango, dal quale
continuo a sperare sia possibile uscirne. Molti Stati sono già in subbuglio,
guerre fratricide, attentati. Non è più possibile vivere tranquilli.
Ciò che sto dicendo è sotto gli occhi di tutti e il fatto
più grave evidenzia un tunnel sempre più buio. Proviamo a essere più obiettivi
nel valutare:
da noi le industrie cominciano a delocalizzare e nel frattempo
importiamo criminalità. Abbiamo servizi da quarto mondo e ci costano come
se fossero di prima qualità. Basti pensare al problema rifiuti.
Rafael Alberti, il poeta spagnolo costretto all'esilio durante
la dittatura di Franco, scrisse una bella poesia che fu musicata dagli Aguaviva, e che diceva pressappoco così: “ Che cantano i poeti andalusi di oggi? Che guardano i poeti andalusi
di oggi? Che sentono i poeti andalusi di oggi? Cantano con voce d’uomo, ma dove
sono gli uomini? E con occhi
d’uomo osservano. Ma dove sono
gli uomini? Con cuore d’uomo sentono. Ma dove sono
gli uomini?”.
Poeti andalusi o scrittori italiani, che si alzi la voce a dire
basta! E’ sufficiente questo per capire
che l’umanità comincia a perdersi. L’uomo che vigila può anche essere
prigioniero di una situazione disperante, ma il suo spirito non ha catene, vola
alto, e si fa’ udire da chi lo vuol sentire. Se il resto dell’umanità rimane
sordo al suo grido muto, è a suo totale svantaggio. Io grido il mio sdegno, ma chi
mi ascolterà? Dove sta andando l’umanità, se non ci sarà nessuno a mettere un freno
a questa dilagante pazzia? MI rendo conto che questo mondo è in decadenza, ma
spero ardentemente in un nuovo Rinascimento.
Danila Oppio
Ti ho ascoltato io. Tutti sappiamo già quello che hai urlato. Tutti siamo d'accordo con quel che hai scritto. Tutti ci chiediamo come si possa risolverlo. E tutti ricordiamo che la voce del Popolo è la voce di Dio.
RispondiEliminaAdesso mettiti tranquilla. Il messaggio l'hai inviato. A qualcuno è arrivato.
Il Carrettiere
Bene, sono felice che lo abbia ricevuto proprio il carrettiere, al quale ripeto che chiedo scusa per la categoria. Avrei potuto dire "scaricatore di porto" o "camionista", che questi signori hanno un linguaggio scurrile, ma niente al confronto di certa gente che si crede al di sopra del volgo e che invece agisce e si esprime malamente.
RispondiEliminaGrazie per il commento!
Diciamo che era ora che qualcuno dicesse, anche urlando semplicemente, quello che tutti da un pezzo ci diciamo dentro.
RispondiEliminaIl Carrettiere
Dobbiamo farlo, non abbiamo altri mezzi per esprimere il nostro pensiero, un sentire che è di tutti ma che spesso non solo non si urla ma neppure si sussurra. Per timore di che? Esiste ancora la libertà di espressione, in democrazia, oppure ci hanno messo il bavaglio e dobbiamo solo subire?
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