LORD BYRON E BOATSWAIN
Il suo amato Boatswain
quel Nostromo peloso
che gli ha rapito il cuore
se ne andò una mattina:
aveva di cinque anni appena,
Lord Byron una ventina.
Il Newfoundland comprova
d’esser docile silente e amicale
compagno, è il gran Terranova
nella dolce lingua dello Stivale.
George per lui fece costruire
un luogo di degna sepoltura.
Scrisse un epitaffio e a nessun
essere umano potrebbe calzare
in maniera tanto più degna.
La stessa lapide insegna:
“Near this spot are deposited
the Remains of one
who
possessed Beauty without Vanity
Strength
without Insolence
Courage
without Ferocity
and
all the Virtues of Man without his Vices”
In questo luogo giacciono
i resti di una creatura
che possedette la bellezza ma non la vanità
la forza ma non l’arroganza
il coraggio ma non la ferocia
E tutte le virtù dell’uomo ma privo dei suoi vizi.
Perfetto ritratto che gli riconosco
Da amico fedele e affettuoso
sa parlarti con sguardo dolce
senza far mai uso della voce.
Giunse un giorno Byron a Porto Venere
ed erano già quattordici anni
che, della presenza di Newfy
George non potè più godere.
Con nuotate lunghe si consolò
nel far visita all’amico poeta
Shelley, che un triste giorno
nel mare di Lerici annegò.
Nostromo riposa
in una tomba
da ben duecentodieci anni.
Indicata da una lapide mortale
sulla quale è inciso il suo tributo.
E tanto fu il suo amore assoluto
che di Nostromo la lastra sepolcrale
fu più grande di quella deposta
sul suo proprio tumulo composta.
Riprendendo l’epitaffio
al sepolcro dell’amato cane
Ecco che scrisse Byron, e lì rimane:
“To mark a friend’s remains these stones arise
I never knew but one…and here he lies”
Esso fu innalzato per segnare
il luogo ove tutto quel che di un amico resta
un sol ne conobbi… e qui giace.
Nostromo riposa in pace!
Appare chiaro che da questa chiusa
Byron ottenne dal fedele amico
quel che da altri non ebbe mai:
Il cuore di Nostromo batteva sol per lui.
Danila Oppio
Danila Oppio
Questa mia poesia è ispirata dalla lettura dell'epitaffio dedicato da Lord Byron a l suo amato terranova. Poiché anche nella mia famiglia è entrato da oltre un anno il "gigante buono" di nome Chance, sento molto vicino l'amore del Poeta Inglese per quel cane che gli fu compagno da quando Byron aveva 15 anni fino ai 20, quando Nostromo morì.
Lord Byron illustre poeta inglese (nome completo: George Gordon Noel Byron, VI barone di Byron, 1788-1824), era un grande amante degli animali. La sua vita privata – ma anche quella pubblica – venne descritta dalle sue ex amanti come “folle, cattiva, pericolosa”. Lord Byron, in effetti, ebbe una vita abbastanza movimentata, diciamo così, e piena di avventure e fu proprio durante una di queste (mentre combatteva per l’indipendenza della Grecia dall’Impero ottomano) che morì di febbre reumatica, a soli trentasei anni.
Se la compagnia degli esseri umani non ebbe molto successo con Lord Byron, dobbiamo notare che in vari momenti della sua vita ha vissuto con animali non umani, quali un bassotto, un'aquila, un coccodrillo e altri. Ma è stato il terranova, di nome Boatswain (cioè Nostromo) che gli ha rapito il cuore.
Compagni inseparabili, Lord Byron si prese cura direttamente del suo amico quando questi contrasse la rabbia, non temendo di essere morso dal suo Boatswain. Quando morì Byron compose un epitaffio per il terranova che è divenuto celebre. Si intitola Epitaffio per un cane e le parole d’affetto che contiene possono essere per ogni cane che, con la sua vita e la sua fedeltà, ha illuminato la vita di esseri umani.
Boatswain riposa a Newstead Abbey, in Inghilterra, in una tomba indicata da una lapide con su inciso il tributo di Lord Byron: la lastra sepolcrale di Boatswain è più grande di quella deposta sulla tomba dello stesso Lord Byron.
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