Ho ammirato gli scatti fotografici del bravissimo Walter Lecis (in arte Jack Walsh), relativi alla CAVALCATA SARDA svoltasi a Sassari la scorsa settimana.
Mi sono così aggiornata sull'evento, e ora ne parliamo un poco anche qui. Adoro la Sardegna e la sua storia.
Cavalcata Sarda 2018 a Sassari: si è svolt0 domenica 20 maggio 2018 il grande
appuntamento con la Cavalcata
Sarda a Sassari, la “festa della bellezza”,
l’unica tra le tre grandi feste di popolo sarde ad essere laica (rispetto
a Sant’Efisio a Cagliari e
al Redentore a Nuoro).
Si narra che la sua prima edizione
fu organizzata nel 1899, in occasione della visita in città del Re Umberto I e della Regina
Margherita di Savoia, anche se probabilmente riprendeva una tradizione
già viva in epoca spagnola. Fatto sta che da allora ogni penultima domenica di
maggio centinaia di cavalieri e
ben 3mila persone in abito
tradizionale in rappresentanza dei costumi di tutta la Sardegna –
quest’anno abbiamo 65 gruppi folk da 65
comuni diversi, 27 gruppi a
cavallo, ma anche coppie a cavallo e un’imponente tracca,
per un totale di 2500 figuranti in
costume e oltre270
cavalieri – sfilano per le vie di Sassari, per la gioia di
sassaresi, sardi e turisti.
La tradizionale sfilata di costumi sardi compie quest’anno 69 anni.
La Cavalcata
Sarda rappresenta
insieme alla Festa dei Candelieri, l’evento
turistico più importante della città.
Il messaggio è tutto
contenuto nella scelta dell’immagine e dello slogan che l’accompagna: “C’è qualcosa di più profondo del
nostro mare”. La
comunicazione di quest’anno vuole mettere in evidenza lo spirito stesso della
Cavalcata, mostrare il cuore della Sardegna, al di là delle bellezze naturali. Un invito a scoprire
l’essenza e l’orgoglio di un’isola, che non è soltanto mare. L'immagine,
attraverso l'issohadores, fa una promessa: nessuno alla Cavalcata
Sarda 2018 è
semplice spettatore.
I riti, le tradizioni, i colori di tutta la
Sardegna regalano l’emozione di una cultura affascinante, complessa e
misteriosa. Oltre un secolo è passato dal quel lontano 1899, eppure la
manifestazione conserva ancora il fascino di un tempo. Giunta la penultima
domenica di maggio, da tutti i paesi della Sardegna partono alla volta di
Sassari, per l’annuale imperdibile appuntamento, centinaia di cavalieri e
amazzoni, partecipanti alla corsa al galoppo del “Palio città di Sassari”, e
oltre 3000 persone vestite con l’abito tradizionale che animeranno una delle
più ricche e sorprendenti sfilate dell’Isola. Un repertorio vivente di costumi
vari e diversi, colorati e impreziositi da gioielli e amuleti, stupisce oggi il
pubblico contemporaneo esattamente come avveniva ai numerosi viaggiatori che
dai primi dell’Ottocento hanno frequentato l’Isola. Per le strade e le piazze
affollate di gente, risuonano le antiche musiche che da secoli agitano gonne e
berritte al ritmo delle danze tradizionali; le voci dei poeti estemporanei e
dei cantanti a tenore con le loro improvvisazioni aggiornano gli agoni omerici;
il rumore degli zoccoli dei cavalli riporta ad altri tempi e luoghi restituendo
l’emozione delle spericolate pariglie e della sfrenata corsa dei cavalieri
dell’Ardia di Sedilo; i protagonisti dei carnevali, su Compinodori e i
sartiglianti di Oristano, Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Boes e Merdules
di Ottana, fanno rivivere la suggestione di riti arcaici e misteriosi.
Ma ora diamo uno sguardo alle bellissime ragazze sarde che indossano costumi d'epoca e gioielli di grande fascino, tutti rigorosamente in filigrana, di alta arte orafa.
Grazie Walter per aver condiviso con noi alcuni scatti della splendida manifestazione a Sassari! E ancora grazie per avermi inviato le immagini delle più belle donne dell'Isola meravigliosa che è la Sardegna.
Danila Oppio
Ciao, Danila, ho letto il tuo articolo e visto le splendide immagini che hai riportato. Bellissime le foto delle ragazze in costume, davvero complimenti al fotografo.
RispondiEliminaChe dire, mi hai fatto ritornare indietro nel tempo, facendomi rivivere una festa molto sentita dai sassaresi ma, in generale, da tutti i sardi. Quand'ero ragazza, per me che vivevo a Sassari, era una consuetudine assistere ad un evento così coinvolgente.
Grazie davvero. Buona domenica.
Piera
Carissima Piera, questa manifestazione di pregio, perché da quel che mi ha raccontato Walter le belle ragazze indossano abiti antichi e gioielli di alta oreficeria n filigrana, anche loro datati, è veramente affascinante.Oggi qui a Legnano si festeggia il Palio del Carroccio, a ricordo della battaglia condotta da Alberto da Giussano con i suoi cavalieri della morte, contro Federico Barbarossa, e i costumi sono altrettanto belli. Oggi però fa un caldo insopportabile e non me la sono sentita di uscire sotto il sole cocente. Trasmettono alla TV, la seguirò da casa. Buona domenica anche a te! Danila
RispondiEliminaHo potuto leggere il tuo commento solo ora, mi dispiace non aver potuto guardare alla televisione almeno una parte della bella festa di cui parli, andrò a documentarmi almeno sul web per saperne di più. Grazie.
RispondiEliminaPiera
Ma certo Piera, il tempo è sempre poco per riuscire a fare tutto quel che si vorrebbe, anch'io quando non so qualcosa, o mi sfugge, cerco notizie sul web, e meno male che esiste questa forma di informazione, anche se talvolta non è sempre aderente a ciò che si vuole ottenere.
RispondiEliminaBuon tutto
Danila