POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, gennaio 3

COLLABORATRICI DOMESTICHE? SI SALVI CHI PUO'! di Danila Oppio




Sono una persona accogliente, generosa sia sotto il profilo economico che di quello del tempo. E tendo a dare fiducia alle persone poiché non sono diffidente.
Quando però la mia fiducia viene messa a dura prova, cerco di perdonare. Se, nonostante questo, il comportamento scorretto di chi ha ottenuto molto da me, prosegue, chiudo la porta e ogni contatto con chi mi ha profondamente deluso.
Racconto un fatto: 
ho assunto per un aiuto in casa una ragazza peruviana. La prima impressione che ho avuto era positiva al massimo, tanto che che ho invitato lei, sua madre, suo fratello e il suo piccolo figlio per un tè e pasticcini a casa mia, a ridosso del Natale, offrendo loro anche qualche regalo sia in denaro (a lei) che in oggetti al resto della famiglia.
Nei primi tempi lei era puntualissima, anche se poi cercava di finire ed andarsene in anticipo rispetto all'orario stabilito. Dovevo insegnarle qualcosa di quanto desideravo facesse nelle pulizie di casa, perché non era proprio molto esperta, ma alla fine mi dava soddisfazione. 
L'ultima settimana che ha lavorato da me, mi ha chiesto se potessi anticiparle la settimana lavorativa, perché aveva bisogno di soldi per il Natale (di norma la retribuivo a fine settimana). Il venerdì mi ha mandato un sms scusandosi di non poter venire, perché aveva un forte mal di schiena. Capisco, non si può lavorare con il mal di schiena, né con qualsiasi altro dolore. Giornata che le avevo comunque anticipato. Mi disse che sarebbe venuta senz'altro almeno il giovedì e il venerdì successivo. In pratica, oggi non si è presentata, e allora ho provato a chiamarla telefonicamente, e non ha risposto né al telefono, né con un sms.
Minimo che avrebbe dovuto fare, era mandarmi un messaggio per dirmi la ragione della sua assenza. O quanto meno rispondere alla mia chiamata.
Io ho perso l'ammontare del giorno che le ho anticipato, ovvero di venerdì scorso, e poco mi importa dei quattrini, ma ad irritarmi parecchio è stata la mancanza di educazione nel non farsi sentire, nel lasciarmi in attesa e comunque per parecchi giorni senza aiuto e senza sapere se sarebbe venuta o meno. 
A questo punto, così come faccio con tutti quelli che mancano delle basi della buona educazione, della dovuta riconoscenza e si defilano con i soldi in tasca senza esserseli guadagnati, contando sul mio buon cuore, chiudo definitivamente.
Se dovesse presentarsi, le dirò che rifaccia il percorso e ritorni da dove è venuta. 
Piuttosto mi accollo tutto il lavoro delle pulizie domestiche, ed è parecchio, considerata la metratura di casa mia, e di dovermi occupare di mia madre quasi centenaria, ma in casa quella ragazza non la voglio più vedere. Ribadisco il concetto, ovvero la frase con cui ho iniziato questo articoletto:
Sono una persona accogliente, generosa sia sotto il profilo economico che di quello del tempo. E tendo a dare fiducia alle persone poiché non sono diffidente.
Quando però la mia fiducia viene messa a dura prova, cerco di perdonare. 
Non mi piace essere presa per il naso, e che la gente approfitti del mio buon cuore e soprattutto della fiducia che offro a piene mani, senza accampare grandi pretese dal mio interlocutore.
Ma non tollero la maleducazione e l'ingratitudine.
Questo è un esempio, ma vale per ogni singola situazione, poiché anche la signora che precedentemente lavorava a casa mia, si prendeva troppa confidenza, arrivando in ritardo, accampando scuse, saltando i giorni per questa o quella ragione, valida o meno, mettendo avanti le sue esigenze, e non tenendo conto delle mie, che erano più importanti delle sue, proprio a causa della mia poca salute e dell'età non più giovane, del fatto di avere una nonnina cui badare, e dell'enorme lavoro per mantenere la casa pulita. Se i motivi per cui faceva lunghe assenze erano dovute alla sua salute, cercavo di capirla e le mantenevo il lavoro fino a quando lo avrebbe ripreso, magari mesi dopo. Alla fine mi sono detta se ero scema o che altro, visto che sono io ad avere bisogno di un aiuto in casa, e non lei a farmi un favore a venire da me, visto che è sempre stata regolarmente retribuita ed aiutata anche lei in occasioni in cui aveva problemi economici.  Ma  basta!!! La pazienza ad un certo punto finisce, e alla fine mi stanco più davanti a questi comportamenti che a pulir casa da me medesima! 
Ciao colf o similari...avete finito di vivere alle mie spalle prendendomi regolarmente per il culo! Avrete notato l'immagine in testa, non è certo la collaboratrice domestica a darsi tanto da fare, quella sarò io nel prossimo futuro!
Questi i miei proposito per l'anno nuovo.

Dani

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