LE NUVOLE SU FERRARA (2)
non ho potuto scegliere
niente nella vita
secondo il mio volere
il mio sapere
le buone intenzioni
niente nella vita
secondo il mio volere
il mio sapere
le buone intenzioni
né il mestiere
né un rifugio nella storia
né un sistema che spieghi tutto
né molte altre cose
per questo ho scelto i luoghi
tanti luoghi di sosta
né un rifugio nella storia
né un sistema che spieghi tutto
né molte altre cose
per questo ho scelto i luoghi
tanti luoghi di sosta
- tende
- locande lungo la strada
- asili per i senzatetto
- foresterie
- notti sub Iove
- celle di conventi
- pensioni in riva al mare
- locande lungo la strada
- asili per i senzatetto
- foresterie
- notti sub Iove
- celle di conventi
- pensioni in riva al mare
i veicoli
come i tappeti volanti
delle favole orientali
mi portavano
di luogo in luogo
assonnato
estasiato
straziato dalla bellezza del mondo
come i tappeti volanti
delle favole orientali
mi portavano
di luogo in luogo
assonnato
estasiato
straziato dalla bellezza del mondo
in realtà
era una spedizione massacrante
le strade aggrovigliate
l’apparente mancanza di uno scopo
gli orizzonti in fuga
era una spedizione massacrante
le strade aggrovigliate
l’apparente mancanza di uno scopo
gli orizzonti in fuga
e adesso vedo chiaramente
le nuvole sopra Ferrara
bianche
oblunghe
senza vele
quasi immobili
le nuvole sopra Ferrara
bianche
oblunghe
senza vele
quasi immobili
scorrono lente
ma sicure
verso rive
sconosciute
ma sicure
verso rive
sconosciute
è in loro
non negli astri
che si decide
il destino
non negli astri
che si decide
il destino
Grazie Danila per questo inatteso e gradito ricordo. A te non sfugge nulla! E bella questa comunanza poetica che hai ricreata tra me ed Angela sotto le nuvole della sempre amata Ferrara! Un carissimo saluto ad entrambe! Mauro
RispondiEliminaDi nulla! E' stata la poesia che hai pubblicato su FB a riportarmi il collegamento tra Ferrara, Ravenna tu e Angela Fabbri! Grazie a te per la bella poesia che non conoscevo!
RispondiEliminaDanila
Sì, una bella poesia, molto intensa e particolare. Curioso, proprio in questi giorni ho trovato su questo autore un riferimento sul bellissimo libro della Szymborska "La gioia di scrivere". Viene considerato uno dei più grandi poeti polacchi del novecento.
RispondiEliminaCiao, un caro saluto.
Piera
Come Izabella Teresa Kostka? Grazie per l'informazione. Era per me uno sconosciuto, mentre la Szymborska la conosco da tempo. Un caro saluto a te
RispondiEliminaDanila