VACANZA
Qualcuno venne per la sua
vendetta
E il nostro terrore ha cessato di tentennare
Un colpo di ghigliottina sospeso per sempre
E per la diaspora era notte fonda
Ognuno prese una via
Strisciando nel fango
Sentieri poco battuti fra l’erba alta
O passi secchi su asfalto di campagna
Ma sibila, sibila alle spalle ciò che non finisce
Ammoniaca e amnio, il monito del massacro
È giunta l’ora, dissero
Eppure ci siamo sentiti vivi
Rigori ancestrali: l’orrore è versato
E il nostro terrore ha cessato di tentennare
Un colpo di ghigliottina sospeso per sempre
E per la diaspora era notte fonda
Ognuno prese una via
Strisciando nel fango
Sentieri poco battuti fra l’erba alta
O passi secchi su asfalto di campagna
Ma sibila, sibila alle spalle ciò che non finisce
Ammoniaca e amnio, il monito del massacro
È giunta l’ora, dissero
Eppure ci siamo sentiti vivi
Rigori ancestrali: l’orrore è versato
“Ecco le cicale”, traversando la
marana
“È solo un richiamo idrico”, rispondesti tu
Ma io sento già quei suoni distinti e sovrapposti
Sento pria del sangue e dei sovrani
Qualcos’altro impressionar le palpebre
Come in ogni semenza alberghi la demenza
Pare mostrarlo un’antenata, mano nella mano dei cari
I suoi scatti imperscrutabili e repentini
Fendono il ralenti della collina, vicino alla casa
Di cui fin troppo spesso come un oste vi indicai
Le nicchie monacali che sovente abitai
Curve a gomito e corpi rannicchiati
Ché persino il ragno vi soffocava!
“È solo un richiamo idrico”, rispondesti tu
Ma io sento già quei suoni distinti e sovrapposti
Sento pria del sangue e dei sovrani
Qualcos’altro impressionar le palpebre
Come in ogni semenza alberghi la demenza
Pare mostrarlo un’antenata, mano nella mano dei cari
I suoi scatti imperscrutabili e repentini
Fendono il ralenti della collina, vicino alla casa
Di cui fin troppo spesso come un oste vi indicai
Le nicchie monacali che sovente abitai
Curve a gomito e corpi rannicchiati
Ché persino il ragno vi soffocava!
Per più amene tortuosità li seguì
un giorno la bimba
canticchiando fra sé e sé
Fino all’incubo di ghiaccio lucente, delineato e fermo
E al ritorno, solo al ritorno avrebbero scoperto
Che un’altra bambina si era spenta
Prima che partissero per i monti
Rigori ancestrali: l’orrore è versato
E al ritorno, solo al ritorno avrebbero scoperto
Che un’altra bambina si era spenta
Prima che partissero per i monti
Rigori ancestrali: l’orrore è versato
Cosa farò adesso di questa assurda casa?
La venderò al peggior offerente
Augurandomi che
Non si tratti ancora di me.
La venderò al peggior offerente
Augurandomi che
Non si tratti ancora di me.
Coucou, Sèlavy!
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