POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, novembre 15

Comunicato stampa relativo al concorso Narrando con passione dell'Archeoclub Patti






Un quest'ultima parte (essendo un jpeg non posso ingrandire più di così) appaiono anche le menzioni d'onore, e per la sezione "racconti storici" una è stata assegnata a Laura Vargiu, 
mentre per la sezione "favole", una è stata assegnata a Danila Oppio.
Qui sotto, l'ingrandimento dell'ultima pagina.


 
La favola con la quale ho ricevuto la menzione d'onore è Il Paese di Fantasia.  E avrei tanto voluto fosse pubblicato dalla Casa Editrice Nicola Calabria Editore. Ma per una serie di motivi che tra poco dirò, che hanno inficiato il rapporto tra l'editore e me, per una serie di incomprensioni e ritardi, il contratto editoriale è stato annullato e la mia favola pubblicata con Ilmiolibro, de L'Espresso-La Feltrinelli che, in pochissimi giorni, l'ha stampato e spedito. Con Calabria Editore, la mia fiaba è rimasta in sospeso per mesi, anche dopo aver versato l'acconto per l'acquisto delle copie da me ordinate. Non da meno, il fatto che per lungo tempo mi hanno detto che stavano approntando la bozza del libro, poi mi hanno richiesto di inviare il file del testo, perché pare fosse rovinato quello che avevo spedito loro. Una domanda è d'obbligo: com'era possibile che stessero lavorando alla bozza del libro, se il file che avevo inviato loro era danneggiato? Ovvio che si trattava solo di una grande disorganizzazione. Così come mi è stato detto che, avendo chiuso loro stessi il rapporto di contratto con me, mi avrebbero immediatamente rimborsato quanto avevo anticipato. A parte il fatto che è passato oltre un mese, da quella recessione di contratto, ed io non ho mai avuto il rimborso, mi è stato chiesto di pagare un importo di 10 euro, per l'invio a domicilio del premio, con posta ordinaria. Ma se si tratta di un semplice attestato, non è certo quello l'importo che le Poste Italiane richiedono, per l'affrancatura. Avendo loro un debito nei miei confronti, non tanto economico, quanto morale, non hanno minimamente pensato a decurtare dall'importo che mi devono, quei 10 euro per spedirmi l'attestato di merito. Ho ordinato, sempre alla suddetta casa editrice, delle agende annue, che avrebbero contenuto alcune mie poesie. Ovviamente, pagamento contrassegno. Mai ottenuto risposta in merito.
Ora mi chiedo quale sia realmente la serietà di questa Casa Editrice,il cui titolare, è il presidente dell'Archeoclub di Patti. 
Io sono convinta che Nicola Calabria operi bene, ma che si avvalga di persone incapaci di gestire un buon rapporto con i possibili clienti. Mi sono sentita dire dal suo Vice, che sostiene di essere uno psichiatra,che io sarei persona affetta da non una ben identificata forma depressiva- maniacale, per il solo fatto di essermi lamentata di tale comportamento, e per aver sottolineato, con tanto di documentazione (scambio di email con promesse di scadenze mai mantenute) il loro cattivo operato. 
Sono felice che la manifestazione di cui qui sopra sia riuscita bene, lo sono davvero per rispetto verso il signor Nicola Calabria, ma non posso dire lo stesso per quanto riguarda quanto accaduto e detto alla mia persona, che tutto è,  meno che psicologicamente provata.
La prova che si può lavorare celermente e bene, è evidente! Il mio libro di fiabe, tenuto in sospeso per mesi, con balle varie (eh si, permettetemi di usare questo termine perché è il più indicato!) e per il quale, sempre in anticipo, avevo versato la metà dell'importo pattuito per l'acquisto delle copie, con promessa che la mia fiaba sarebbe stata stampata in 500 copie che la casa editrice avrebbe diffuso sul territorio nazionale, è stato stampato in 3 giorni lavorativi (lo stesso metodo digitale per entrambi gli editori) e ricevuto da me la settimana successiva all'ordine stesso. 
Problemi di editing? Una bazzecola, per la bravissima Anna Montella de La Luna e il Drago, che in un paio di giorni ha messo insieme il  mio libro e mandato alla stampa. 
Sonnolenza mediterranea? Ovvero lentezza atavica e pregiudizi sul metodo lento di lavorare nel meridione d'Italia? Nulla di vero! Un amico scrittore ha cercato di giustificare ai miei occhi quanto avvenuto in Sicilia, dicendomi di pazientare, poiché lì non c'è la fretta tipicamente lombarda. Ci ho provato, ma la pazienza poi se ne è scappata a gambe levate!
Anna è anch'essa meridionale, pugliese per l'esattezza, e proprio del fondo dallo Stivale. Ma la celerità, la precisione, la cortesia, l'onestà e la competenza tecnica, non sono inferiori a quelle di un orologio svizzero! Grazie Anna, perché da sola riesci a salvare da pessimi pregiudizi, tutto il Meridione d'Italia! Ti ammiro! E quanto vorrei che l'Editore Calabria potesse avvalersi della tua competenza nel campo editoriale! Toccherebbe con mano la differenza sostanziale tra un buon e valido collaboratore da chi non sa come trattare il pubblico e in particolar modo il cliente, Ed ecco la copertina del libro che avrebbe dovuto essere editato da Nicola Calabria Editore.Illustrazioni di copertina e nell'interno sono realizzate da me, così come la fiaba.
La follia del sottotitolo, non è che il desiderio che il mondo cerchi la pace, e che si comporti con onestà e amore verso i suoi simili. Certo che è un desiderio davvero folle! E allora, è per questo che esistono i folletti! E se quello psichiatra, amico dell'Editore,  ha voluto dare della pazza a me, allora sono ben felice d'esser pazza, per l'utopistica speranza che il mondo si volti al buono e al bello!
                                                               

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