Proprio ieri ho ricevuto delle foto dal Giappone (Padre Nicola non me le fa mai mancare!) e dalla Norvegia, scattata da mio figlio.
Il Padre Carmelitano missionario a Kanazawa, mi ha informata di due forti grandinate ed io, essendo a conoscenza di quanto i giapponesi abbiano cura dei loro meravigliosi giardini e parchi, mi sono preoccupata per le piante che vi sono state piantate.
- Tranquilla, mi rispose Padre Nic, i giapponesi hanno molta cura della natura, e guarda come proteggono le piante più delicate, preziose o rare, per impedire a grandine o neve di spezzare i loro rami. Sono rimasta sbalordita! Esattamente come facciamo noi in Italia! Magari!
Quei coni o piramidi, che paiono scheletri di tende pellerossa, sono fatti con paglia di riso, e così disposte, fanno sì che la neve scivoli lungo le corde di paglia, impedendo la rottura dei rami.
Mio figlio invece, mi ha inviato questo tramonto viola, da Stavanger, Norvegia. Incantevole!
Il bello della diretta, direbbe qualcuno, è che ora, con la tecnologia sempre più avanzata, possiamo "viaggiare" in tutto il mondo, dal Giappone al Polo Nord, in tempo reale. E' sufficiente che qualcuno che si trova lontano, scatti una foto e la spedisca immediatamente al destinatario, perché possa ammirare quello che non può fare con i propri occhi, non trovandosi sul posto. Così io, che non posso muovermi da casa, mi beo di spettacoli della natura, come se mi trovassi lì!
Danila Oppio
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