POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, maggio 26

CAVALCATA SARDA A SASSARI


Ho ammirato gli scatti fotografici del bravissimo Walter Lecis (in arte Jack Walsh), relativi alla CAVALCATA SARDA svoltasi a Sassari la scorsa settimana. 
Mi sono così aggiornata sull'evento, e ora ne parliamo un poco anche qui. Adoro la Sardegna e la sua storia. 
Cavalcata Sarda 2018 a Sassari: si  è svolt0 domenica 20 maggio 2018 il grande appuntamento con la Cavalcata Sarda a Sassari,  la “festa della bellezza”, l’unica tra le tre grandi feste di popolo sarde ad essere laica (rispetto a Sant’Efisio a Cagliari e al Redentore a Nuoro). Si narra che la sua prima edizione fu organizzata nel 1899, in occasione della visita in città del Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia, anche se probabilmente riprendeva una tradizione già viva in epoca spagnola. Fatto sta che da allora ogni penultima domenica di maggio centinaia di cavalieri e ben 3mila persone in abito tradizionale in rappresentanza dei costumi di tutta la Sardegna – quest’anno abbiamo 65 gruppi folk da 65 comuni diversi, 27 gruppi a cavallo, ma anche coppie a cavallo e un’imponente tracca, per un totale di 2500 figuranti in costume e oltre270 cavalieri – sfilano per le vie di Sassari, per la gioia di sassaresi, sardi e turisti.



La tradizionale sfilata di costumi sardi compie quest’anno 69 anni.
La Cavalcata Sarda rappresenta insieme alla Festa dei Candelieri, l’evento turistico più importante della città.
Il messaggio è tutto contenuto nella scelta dell’immagine e dello slogan che l’accompagna: C’è qualcosa di più profondo del nostro mare”. La comunicazione di quest’anno vuole mettere in evidenza lo spirito stesso della Cavalcata, mostrare il cuore della Sardegna, al di là delle bellezze naturali. Un invito a scoprire l’essenza e l’orgoglio di un’isola, che non è soltanto mare. L'immagine, attraverso l'issohadores, fa una promessa: nessuno alla Cavalcata Sarda 2018 è semplice  spettatore.
I riti, le tradizioni, i colori di tutta la Sardegna regalano l’emozione di una cultura affascinante, complessa e misteriosa. Oltre un secolo è passato dal quel lontano 1899, eppure la manifestazione conserva ancora il fascino di un tempo. Giunta la penultima domenica di maggio, da tutti i paesi della Sardegna partono alla volta di Sassari, per l’annuale imperdibile appuntamento, centinaia di cavalieri e amazzoni, partecipanti alla corsa al galoppo del “Palio città di Sassari”, e oltre 3000 persone vestite con l’abito tradizionale che animeranno una delle più ricche e sorprendenti sfilate dell’Isola. Un repertorio vivente di costumi vari e diversi, colorati e impreziositi da gioielli e amuleti, stupisce oggi il pubblico contemporaneo esattamente come avveniva ai numerosi viaggiatori che dai primi dell’Ottocento hanno frequentato l’Isola. Per le strade e le piazze affollate di gente, risuonano le antiche musiche che da secoli agitano gonne e berritte al ritmo delle danze tradizionali; le voci dei poeti estemporanei e dei cantanti a tenore con le loro improvvisazioni aggiornano gli agoni omerici; il rumore degli zoccoli dei cavalli riporta ad altri tempi e luoghi restituendo l’emozione delle spericolate pariglie e della sfrenata corsa dei cavalieri dell’Ardia di Sedilo; i protagonisti dei carnevali, su Compinodori e i sartiglianti di Oristano, Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Boes e Merdules di Ottana, fanno rivivere la suggestione di riti arcaici e misteriosi.

Fin qui, testi e immagini le ho riprese da vari articoli sul web, e ringrazio chi li ha scritti, in seguito, pubblico le splendide foto di Walter, perché meritano per la loro perfezione. Pima però vi presento il bravo fotografo.










Ma ora diamo uno sguardo alle bellissime ragazze sarde che indossano costumi d'epoca e gioielli di grande fascino, tutti rigorosamente in filigrana, di alta arte orafa. 








Grazie Walter per aver condiviso con noi alcuni scatti della splendida manifestazione a Sassari! E ancora grazie per avermi inviato le immagini delle più belle donne dell'Isola meravigliosa che è la Sardegna.

Danila Oppio

4 commenti:

  1. Ciao, Danila, ho letto il tuo articolo e visto le splendide immagini che hai riportato. Bellissime le foto delle ragazze in costume, davvero complimenti al fotografo.
    Che dire, mi hai fatto ritornare indietro nel tempo, facendomi rivivere una festa molto sentita dai sassaresi ma, in generale, da tutti i sardi. Quand'ero ragazza, per me che vivevo a Sassari, era una consuetudine assistere ad un evento così coinvolgente.
    Grazie davvero. Buona domenica.
    Piera

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  2. Carissima Piera, questa manifestazione di pregio, perché da quel che mi ha raccontato Walter le belle ragazze indossano abiti antichi e gioielli di alta oreficeria n filigrana, anche loro datati, è veramente affascinante.Oggi qui a Legnano si festeggia il Palio del Carroccio, a ricordo della battaglia condotta da Alberto da Giussano con i suoi cavalieri della morte, contro Federico Barbarossa, e i costumi sono altrettanto belli. Oggi però fa un caldo insopportabile e non me la sono sentita di uscire sotto il sole cocente. Trasmettono alla TV, la seguirò da casa. Buona domenica anche a te! Danila

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  3. Ho potuto leggere il tuo commento solo ora, mi dispiace non aver potuto guardare alla televisione almeno una parte della bella festa di cui parli, andrò a documentarmi almeno sul web per saperne di più. Grazie.
    Piera

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  4. Ma certo Piera, il tempo è sempre poco per riuscire a fare tutto quel che si vorrebbe, anch'io quando non so qualcosa, o mi sfugge, cerco notizie sul web, e meno male che esiste questa forma di informazione, anche se talvolta non è sempre aderente a ciò che si vuole ottenere.
    Buon tutto
    Danila

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