ONDE
Onde. Onde
ormeggiate al molo.
Statiche
come barche
fissate con
funi.
Andate onde
Nei mari
lontani
spumeggiando
leggiadre
alla spinta
del vento.
Portate con
voi
il suono del
mare.
Un’eco…un’eco
ancora
che ad ogni
tonfo
si
ripercuota
sulla vostra
cresta
spettinata
E ritorni
fluente
ad
alleggerire il mio cuore.
Mariella
Oppio
2016
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