Bruno Oscar Munari l'ho apprezzato da decenni. Aveva uno stile particolare, colori solari, forti, e le sue donne esotiche mi hanno affascinato da subito. Poi ha cambiato genere pittorico e soggetti. Però a mio avviso, quelle sue donne sono spettacolari, e sono felice che abbia ripreso a dipingerle.
Tanti anni fa ho acquistato un quadro da questo artista. Eccolo:
Ho trovato in seguito, e acquistato, due piccole stampe, anni fa, che rappresentano altri suoi quadri, dello stesso genere. Vi prego di non far caso alle cornici e immagini sfocate, in quanto le ho scannerizzate e quindi il risultato non è ottimale. Così come la fotografia del quadro, che è un po' sbilenca... non ho mai saputo inquadrare perfettamente un soggetto!
Poi col tempo, Munari ha cambiato soggetti pittorici, dipingendo fiori, angoli del suo studio e altro. Ma io ero e sono tutt'ora convinta che le sue donne esotiche, quelle che mi hanno affascinato per la bellezza e i colori solari usati nel dipingerle, caratterizzano il suo stile. Allora ha ripreso a realizzarle. Ed ecco i risultati più recenti:
Pettegolezzi |
Dal balconcino
Non sono incantevoli?
|
Brevissima e concisa autobiografia
"Milano, via Borsieri 28, terza porta a destra sul pianerottolo che guarda in cortile.
In casa mia si respirava il profumo dei gerani di mia madre che, frammisto a quello dei colori ad olio di papà, si trasformava in un aroma incredibilmente affascinante per un ragazzino quale ero. La mia fortuna fu quella di essere costretto a convivere con quell'improbabile miscuglio di aromi che certamente mi penetrarono sotto la pelle fino a raggiungere e ad intrufolarsi in chissà quali gangli del mio cervello per indicarmi la via da percorrere.
I risultati, dopo più di quarant'anni di attività e diverse, graduali ed impercettibili trasformazioni, è quello che state vedendo o che, probabilmente, avrete già visto.
Dopo un periodo perlopiù dedito alle mie primissime nature morte ed alcuni ritratti, sono passato alle donne esotiche che certamente parecchi di voi conoscono bene, per poi percorrere per la seconda volta, molto più recentemente e con maggiore attenzione pittorica, la medesima strada col medesimo intento.
Non starò certo ad elencare le mie passate mostre come fossero trofei".
Quel che Munari non ha scritto, è che da ragazzino cantava nel coro del Duomo di Milano. Come dire? Un artista a tutto tondo, perché ha anche scritto dei racconti davvero curiosi e interessanti. qui potrete leggerne uno: Tempo Scaduto
E qui sotto: L'angelo custode
Altre gallerie dei suoi dipinti le potrete trovare in questo blog, semplicemente cliccando su Spazio Bruno Oscar Munari, sotto la voce Etichette, sulla destra della home page.
Danila Oppio
Nessun commento:
Posta un commento