POETANDO
In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!
martedì, marzo 27
Elvis Presley - Stairway To Heaven
ed ora ascoltiamo la versione di Elvis Presley, ancora diversa di quella dei Led Zeppelin che conoscete tutti.
SWR1 RP Hitparade 2017 - Flashmob Stairway to Heaven
So geht die SWR1 Hitparade - mit einem "Stairway to Heaven"-Flashmob überraschte der Chor popCHORn die Passanten im Kirschgarten in Mainz. Nicht dabei gewesen? Hier das Video!
Un pezzo dei Led Zeppelin, ma in questo modo, con musicisti da strada, è qualcosa di emozionante!
il coro popCHORn ha sorpreso i passanti nel Kirschgarten di Mainz.
Non ci sono stata? Ecco il video!
Antologia DONNE, parole che lasciano il segno
Oggi è arrivata l'antologia in oggetto, molto ben fatta, sia per la copertina che nel suo interno.
Nata da:
sono lieta di condividere la gioia della poetessa e scrittrice Laura Vargiu per aver ottenuto il II Premio con la sua poesia Niqab
Nella stessa antologia, qualificatasi tra i 20 finalisti, la mia poesia POETESSE ARRABBIATE
Le poesie qui riportate, sono scansioni delle pagine antologiche.
Danila Oppio
lunedì, marzo 26
IN MEMORIA DI FABRIZIO FRIZZI - un ricordo di TOMMASO MONDELLI
Fabrizio Frizzi
Tommaso Mondelli
Il poeta e scrittore Cav. Tommaso Mondelli ha incontrato nel 2004 il compianto Frizzi, deceduto la scorsa notte a soli 60 anni.
Nel suo libro UNA NUOVA STAGIONE, ha raccontato di questo momento presso la Rai, nella trasmissione PIAZZA GRANDE.
Noi vogliamo ricordarlo così.
TOMMASO MONDELLI
Recensione su LIBROMONDO di CANTO A DUE VOCI - silloge poetica di TOMMASO MONDELLI e DANILA OPPIO
Ringraziamo Carla Robbiano per la breve ma concisa sintesi di quest'opera scritta a due mani dal poeta e scrittore Tommaso Mondelli e da me.
Tommaso Mondelli e Danila Oppio
Note Critiche di Anna Montella al romanzo ONEIRIKOS di Danila Oppio
http://servizieditoriali.weebly.com/danila-oppio---oneirikos.html
Qui sopra il link diretto curato da Anna Montella riguardante la Nota Critica su ONEIRIKOS di Danila Oppio
Qui sopra il link diretto curato da Anna Montella riguardante la Nota Critica su ONEIRIKOS di Danila Oppio
domenica, marzo 25
QUANDO TRAMONTA IL SOLE: Nuova silloge poetica di Danila Oppio
Al link qui sotto potrete entrare direttamente nella pagina della Libreria Editrice Urso:
http://www.libreriaeditriceurso.com/oppiodanila.html
http://www.libreriaeditriceurso.com/oppiodanila.html
venerdì, marzo 23
NIQAB di LAURA VARGIU
Alla premiazione al concorso DONNE, PAROLE CHE LASCIANO IL SEGNO, LAURA VARGIU si è qualificata al secondo posto con la poesia:
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* Velo integrale femminile, che lascia aperta soltanto una fessura per gli occhi, diffuso in diversi luoghi del mondo islamico. È però da attribuire ad antiche tradizioni tribali precedenti all’Islam.
Niqab *
Impressa
sul pallore d’un muro
o sulla polvere chiassosa
della lesta solitudine di strada
sotto una coltre di silenzio informe
nudi gli occhi della vita negata
senza il sorriso d’un volto
senz’età né nome
sei solo antica gravosa ombra
ch’eppur hanno il coraggio
di chiamare donna.
Laura Vargiu
_________
* Velo integrale femminile, che lascia aperta soltanto una fessura per gli occhi, diffuso in diversi luoghi del mondo islamico. È però da attribuire ad antiche tradizioni tribali precedenti all’Islam.
giovedì, marzo 22
22 marzo 2018 FORTI BOATI AVVERTITI IN LOMBARDIA di Danila Oppio
FORTI BOATI avvertiti in
Lombardia e Piemonte, ecco cosa sono
Poco dopo le 11, una serie di forti esplosioni sono state udite in tutta
la Lombardia e parte del Piemonte.
Attimi di paura in Lombardia poco
dopo le 11 del 22 Marzo, quando una serie di esplosioni (secondo
alcuni testimoni 3) hanno scosso la popolazione. Numerosissime le
segnalazioni, dal Canton Ticino al varesotto passando per Bergamo e
provincia fino ad arrivare a Milano: si è trattato di una manovra di
"scramble" messa in atto da due aerei da guerra dell'aeronautica
militare italiana decollati dalla basa di Istrana (Treviso) per
intercettare un aereo che non rispondeva ai controllori di volo nei pressi
delle Alpi occidentali.
Finalmente
è stato chiarito il falso allarme per quei boati.
Incroci
di telefonate, gente impaurita, perché nelle vicinanze di Monza hanno tremato
anche i vetri delle case. Si era pensato ad un incendio o a qualche mezzo cui
era esploso il serbatoio nella vicina autostrada.
Niente
di tutto ciò.
Ecco
cosa ha riportato in seguito la stampa.
E' stata un'emergenza vera e non una manovra
incauta quella che ha messo in allarme mezza Lombardia questa mattina intorno
alle 11. I due caccia, che rompendo il muro del suono hanno provocato il
bang udito in un raggio di 50 chilometri, erano decollati dalla base di Istrana
(Treviso). Il loro comando era in allarme per un aereo Air France che non
rispondeva alla radio.
Il velivolo sembrava dirigersi verso Milano-Torino e, come prevedono le procedure militari, il responsabile delle operazioni ha ordinato ai piloti di superare la barriera del suono e affiancare l'Air France che, a quel punto, ha ripreso i contatti radio facendo immediatamente cessare la paura generale di un possibile dirottamento in corso.
Il velivolo sembrava dirigersi verso Milano-Torino e, come prevedono le procedure militari, il responsabile delle operazioni ha ordinato ai piloti di superare la barriera del suono e affiancare l'Air France che, a quel punto, ha ripreso i contatti radio facendo immediatamente cessare la paura generale di un possibile dirottamento in corso.
Il bang per quella manovra supersonica si era udito a Como e in Brianza. A Bergamo e Saronno. A Brugherio e Cantù, ma anche ad Agrate, Biassono, Verderio, nei comuni sul Seveso e sull’Adda. A Bergamo erano persino state evacuate alcune scuole e il tribunale. A Linate, invece, quei boati erano stati uditi dai passeggeri in attesa d’imbarco, e in Stazione Centrale. E un po’ ovunque a Milano. Due botti violentissimi, due esplosioni poco dopo le 11 nel cielo sopra Vimercate che avevano messo in allarme per qualche minuto mezza Lombardia. L'allarme si era diffuso in un'area di almeno cinquanta chilometri.
Li ho sentiti a Legnano alle 11,15 esatte, mentre a
Monza-Brianza li hanno uditi alle 11,30. Ho fatto un rapido conto: se si fosse
trattato di un’esplosione a terra, il boato sarebbe stato avvertito quasi in
contemporanea dappertutto, questione di pochi secondi, dovuti alla trasmissione
delle onde sonore. Ho quindi intuito che si trattava di caccia o jet militari
che avevano superato la barriera del suono. Non sarebbe neppure la prima volta
che mi capita di udirli. Sui social si è scatenata la paura, tanto che
l’allarme si è diffuso a macchia d’olio.
Di cosa si è trattato? La
risposta arriva da chi, alzati gli occhi al cielo, ha notato due caccia rompere
il muro del suono. Il boato - come conferma la prefettura italiana -, è
stato provocato da due jet militari ed è il classico boom sonico che viene
prodotto - come spiega Wikipedia - dal cono di Mach generato dalle
onde d'urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove con
velocità superiore alla velocità del suono.
Secondo Malpensa Spotters
Group due Eurofighters delle forze
aeree italiane, partiti da Istrana, stiavano effettuando le procedure di
identificazione di un aeromobile in volo per Parigi Orly. Il muro del suono
sarebbe stato infranto in Piemonte.
L'aereo di linea, un
AF671A, aveva perso il segnale di aggancio alle torri di controllo e per questo
ha modificato la rotta compiendo un giro di 360° su Aosta. Il velivolo è
stato raggiunto, il collegamento è stato ripristinato e i due caccia sono
rientrati alla base.
Possiamo
allora tranquillizzarci, non solo per la provenienza dei botti non certo di
Capodanno, ma per aver preso atto che l’Aviazione Militare interviene
immediatamente sia in caso di pericolo di dirottamento, che per aiutare un pilota in difficoltà,
essendo andato, per cause da accertare, fuori rotta.
Non
precipitiamoci ad andare fuori rotta anche noi. Era abbastanza evidente che i boati
provenivano dal cielo e non era certo Giove a lanciare strali su di noi.
Danila
Oppio
mercoledì, marzo 21
Esegesi de L'INCUBO D'UNA NOTTE di Danila Oppio in collaborazione con Angela Fabbri
ESEGESI de L’INCUBO D’UNA NOTTE
Eccola qui, Dani la
Sanguinaria:
se sogno era
veniva per immagini
per sensazioni,
non certo
per certi paragoni
' come la sciarpa zuppa di sangue
liquefatto'
che è frutto del mattino, oro del giorno sì,
ma svelatore
di quel che dovrai far per troppe ore:
L'INCUBO DI OGNI GIORNO.
Vi ha risposto Angela Fabbri,
che auspica non un trattato ma una
ballata ' sulla disperazione
delle cose '.
Bellissima la tua conclusione,
Angela.
Grazie, ma Dani non è la
Sanguinaria. Ed è la strada, le strade di tutto il mondo dove infuriano le guerre, a essere pregne di sangue simile a
una sciarpa scarlatta. Quella donna in rosso, insanguinata, rappresenta i
disastri causati dalle guerre, le inutili uccisioni tra esseri umani, come i
tanti uxoricidi, e non solo. Ogni giorno si leggono notizie di misfatti
orribili, dove i padri uccidono le figlie, le mogli, o di chi stermina l'intera
famiglia. Per non trattare di chi si mette a sparare all’impazzata, per le
strade o nelle scuole, o di chi causa stragi lungo le vie delle città.
Una continua violenza gratuita.
Il risveglio in un giorno
chiaro rappresenta la speranza in un domani migliore. La donna cerca di fuggire
via da quell'orrore. Le strade sono pregne di sangue umano, e di fango dentro
il quale gli assassini sono immersi fino al collo. Il buio dove luci accecanti
lampeggiano, è la guerra con le sue mitragliatici e bombe che esplodono, ma
anche gli spari contro esseri inermi, indifesi.
La chiusa vale per questo: quegli individui
guerrafondai o assassini, che si credono grandi quasi quando gli dei, sono
piccola cosa in confronto all'eternità, o all'universo. L'intera poesia è un'allegoria, una metafora.
Il mio pensiero si allinea con Pascoli, quando definì il mondo: "quest'atomo opaco del male".
( dalla poesia 10 agosto - San Lorenzo).
Danila Oppio (alias Dani la Sanguinaria)
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