Mio figlio con il suo cane Chance, insieme alle due cagnette che portano entrambe lo stesso nome Luna.
l'ordinanza arrivata nei giorni scorsi da Palazzo Malinverni fa già discutere
sia la piazza virtuale, che quella reale.
Niente cani sulla nuova piastra di piazza San Magno: dopo lo stop ai ciclisti in sella alle due ruote, da Palazzo Maliverni arriva anche il divieto per gli amici a quattro zampe di passeggiare sulla piasta in legno del salotto di Legnano e nelle aiuole verdi del centro.
A dettare il divieto un'ordinanza emessa dal sindaco Gianbattista Fratus per tutelare la sicurezza e il decoro nel centro cittadino: il documento, che rende definitivo il divieto di transito in bicicletta nella Ztl del centro, detta le regole da rispettare anche per cani e animali in genere e per i loro padroni nell'area, che proprio di recente è stata oggetto di un restyling costato 120mila euro.
E se il verdetto dei social, come poche
eccezioni, sembra decisamente contrario al provvedimento del
sindaco Gianbattista Fratus, le voci della piazza sono più variegate.
«Se tutti fossero educati non ci sarebbero
problemi - ci spiegano i primi tre passanti a spasso con i loro
cani -. Però non è così, quindi si tratta di un divieto
corretto per tutelare la piazza. Così com'è giusto lo stop alle bici
per il quieto vivere in centro».
Sono d'accordo con questo
divieto, lo ritengo più che logico - fa loro eco un'altra passante -. Prima della riqualificazione,
quando passavo sulla piattaforma con il mio cane, lo facevo sempre senza
fermarmi. Adesso, visto che ci sono anche alcune aiuole
verdi, penso che il passaggio sia da
evitare: è un'area dove fermarsi e rilassarsi e va rispettata. A parer mio
neppure i bambini dovrebbero salire. C'è poco rispetto del bene
pubblico e questo è un problema che nasce dalla scuola».
Le perplessità sui danni che i piccoli legnanesi
potrebbero arrecare al verde, peraltro, arrivano anche da altri cittadini a
passeggio nel salotto della città. «É un divieto che non mi convince -
commenta un ragazzo con in braccio il suo amico a quattro zampe - se è vietato ai
cani salire sulla piattaforma, dovrebbe essere vietato anche ai bambini».
Qualche "no" alla novità introdotto da
Palazzo Malinverni, oltre che dai social, arriva però anche dalla
piazza. «È un peccato - è il pensiero di un cittadino - Qualcun
altro, infine, pensa che con l'ordinanza cambierà poco o nulla rispetto a
prima. «È un divieto che mi lascia indifferente - sono le parole
dell'ultimo passante che intervistiamo - già prima
dell'ordinanza non facevo salire il mio cane sulla piattaforma. Di certo,
sarà necessario predisporre un'adeguata segnalazione».
A monitorare la situazione ci penserà la Polizia Locale di Legnano, che potrà multare i trasgressori con sanzioni pari a 50 euro.
(Gea Somazzi)
Notizie riprese da Legnano New, ma ora vorrei dire anch'io la mia. Ovvio che i cani non devono passeggiare su giardini o aiuole al verde, così come neppure sulla piattaforma di legno. La tentazione di lasciarci un ricordino sarebbe grande, anche se il loro proprietario cerca di allontanarli. Di conseguenza meglio farli passeggiare lungo i marciapiedi, e se il cane lascia un suo escremento, deve subito essere raccolto con l'apposito sacchetto e gettato nei rifiuti. Comunque a Legnano ci sono molte aree attrezzate per i cani, debitamente cintate. Una volta che il cane ha deposto quel di cui doveva liberarsi, è improbabile che sporchi nuovamente sui marciapiedi e lungo le strade.
Prima di decidere di avere un animale, meglio sincerarsi di come va educato, con dolcezza e severità, ma temo che a qualche volta più che il cane, sia il suo proprietario a dover seguire un corso di buone maniere. Il cane va portato al guinzaglio, mai lasciato libero, fosse anche l'animale più docile del mondo. Questa norma di sicurezza vale per ogni occasione: il cane potrebbe scappare e finire sotto le ruote di un'auto, oppure potrebbe aggredire - come spesso succede - altri cani, o addirittura gli esseri umani. Inoltre non poche persone permettono che il loro animale evacui dove gli capita e si guardano bene da raccogliere gli escrementi. Per concludere: avere un cane è un grosso impegno, e chi se lo accolla con amore, deve sapere che oltre alla gioia di possedere un nuovo amico a quattro zampe, c'è anche il lato meno piacevole, che è quello di raccogliere le feci, oltre a scegliere un percorso che non sia di ostacolo alle persone o di danno ai beni comuni.
Prima di decidere di avere un animale, meglio sincerarsi di come va educato, con dolcezza e severità, ma temo che a qualche volta più che il cane, sia il suo proprietario a dover seguire un corso di buone maniere. Il cane va portato al guinzaglio, mai lasciato libero, fosse anche l'animale più docile del mondo. Questa norma di sicurezza vale per ogni occasione: il cane potrebbe scappare e finire sotto le ruote di un'auto, oppure potrebbe aggredire - come spesso succede - altri cani, o addirittura gli esseri umani. Inoltre non poche persone permettono che il loro animale evacui dove gli capita e si guardano bene da raccogliere gli escrementi. Per concludere: avere un cane è un grosso impegno, e chi se lo accolla con amore, deve sapere che oltre alla gioia di possedere un nuovo amico a quattro zampe, c'è anche il lato meno piacevole, che è quello di raccogliere le feci, oltre a scegliere un percorso che non sia di ostacolo alle persone o di danno ai beni comuni.
Danila Oppio
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