RICORDI GIOVANILI - di ANGELA FABBRI

Di tanto in tanto, Angela mi invia qualcosa di molto bello, ed io lo salvo in una apposita cartella virtuale, ma poi mi son detta: perché tenerle nascoste, queste belle cose che Angela condivide con me e con le sue più care amiche?

Mi raccontava che dalla cantina stanno emergendo alcuni suoi ricordi...No, non sono fantasmi, ma libri per ragazzi, libri che con cura e previdenza i suoi genitori hanno conservato. E questo è semplicemente straordinario, se penso che i miei, o per traslochi o per indifferenza, li hanno bruciati nella stufa della casa di campagna. Tranne qualcuno che ancora ho ritrovato per misericordia divina! Qui sotto, un'illustrazione nell'interno del romanzo I TRE MOSCHETTIERI.

E qui la copertina di libro che raccoglie le più belle fiabe di PERRAULT

Mentre questa è la pagina interna che presenta il libro, stampato a Firenze (mi ricorda GIUBBE ROSSE) voi forse non afferrate subito il collegamento, ma Angie lo capirà all'istante. E riporta la data in cui fu stampato: 1951, proprio l'anno in cui la scrittrice nonché disegnatrice è nata. Mi pare una straordinaria coincidenza. 

Tutto questo mi ha riportata indietro nel tempo, un tuffo nel passato bambino, come immagino sia successo all'amica quando ha avuto tra le mani questi suoi bei ricordi.

Ma perché ammirare le illustrazioni altrui quando Angela stessa disegna tanto bene?

Molti suoi fumetti o disegni sono già dentro questo Blog, questi due però mancano poiché li ho ricevuti recentemente da quell'artista eclettica che è la mia cara amica Angie. Anche questi sono datati, poiché Angela li aveva disegnati quand'era ragazzina. Ciò che mi piace nei tratti, è proprio l'espressione dei volti, soprattutto quello di Sylvester, con quell'aria dolce-furba e non statica come i volti di certi fumetti che leggevo da ragazza. Diabolik, con la sua inseparabile Eva Kant, aveva in ogni scena la stessa maschera. 

Sylvester fa innamorare.

Ludovico invece è pensoso, pare un po' introverso, serio e trasmette un senso di sicurezza, a lui si può affidare anche la propria vita.

Ovviamente queste sono considerazioni nate dall'aver osservato nei dettagli questi volti disegnati da Angela Fabbri. Non so lei cosa ne pensi di quanto sto scrivendo, magari la sua intenzione, mentre tratteggiava i lineamenti, era altra.  A me i capelli ondulati di Ludovico mi fan venir voglia di passarci le dita per una carezza.

Ho aggiunto Albert Brennan a questi ricordi di Angela Fabbri. Lei mi ha raccontato di essersi ispirata ai propri occhi ed è così. A me è piaciuta la bocca di questo Ufficiale, che sorride sotto i baffi che non ha!

Danila Oppio