La solitudine dei segreti
Questa sto vivendo.
Chi vive in gregge non può capire.
Il gregge gli piaccia o no.
Ci vive.
Perciò non posso spiegare.
Qual è la solitudine dei segreti
che tieni per rispetto chiusi dentro
ma ti fan freddo
tanto freddo.
(Angela Fabbri, Ferrara notte fra 13 e 14 febbraio 2021)
Mi spiace, Danila. Non ho condiviso le cose con cui hai accompagnato quei pochi e semplici versi.
RispondiEliminaScrivo una poesia tanto raramente che non ricordo + quando ho scritto quella che precede questa e non ricordo nemmeno come l'ho chiamata. Le poesie sono come spuma sul mare, spariscono scoppiettando e quel che resta se ne va e se ne viene a riva con la risacca. Finchè il silenzio ci scende su.
Angela
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RispondiEliminaMi sono limitata a dire quel che la tua poesia mi ha trasmesso. A prescindere dal significato che intende dare l'autore, ogni lettore tende ad esprimere la propria impressione personale, sia sulle opere poetiche che su quelle in prosa. E' come quando si osserva un quadro, ognuno vede quel che l'opera gli suggerisce. Che l'autore sia d'accordo o no. Ma mi è piaciuto il tuo commento, pare un'altra poesia.
RispondiEliminaDanila
Con quella piccola poesia non desideravo aprire un SAGGIO sulla SOLITUDINE. Con appiccicata persino un'etichetta dal WEB come fosse la solita pubblicità allegata e coatta o meglio PROPAGANDA di PILLOLE di SAGGEZZA come capita appunto quando si consulta il WEB.
RispondiEliminaOltretutto tratto brevemente di una SITUAZIONE vissuta in SOLITUDINE, di una CIRCOSTANZA di SOLITUDINE. Non della SOLITUDINE in sè e da dove deriva, come può essere quella di un SINGLE o di un EREMITA...
Angela
Infatti,come ti ho detto in una o due email, ho rimosso quel che non serviva.
RispondiEliminaCiao
Danila
Quel che non ho capito è perchè HAI RIMOSSO ANCHE quel che pensavi tu. Fai di ogni erba un fascio?
EliminaAngela