Stupida-mente – o mente
stupida? Ironica-mente!
Un breve racconto in
chiave ironica.
Perché non sognare di avere una come te accanto. Questa è venuta
spontanea ma è pure spontaneamente stupida. Cosa vuol dire “come te”? Vuol dire
niente se non una foto. Il come in questo caso deve essere abolito perché
blasfemo. Anche se significa te.
Quindi, io sarei NIENTE. Perché di
me hai solo una foto? E tutte le lettere che ci siamo quotidianamente
scambiate?
Sono proprio niente io per te? Mi ero
illusa come una stupida? Spontaneamente sono stupida?
Sono già in groppa ai duecento cavalli che in
autostrada vanno come volare. Ancora questo “come”. Ho già frenato, sono fermo,
nascosto dagli alberi, a breve distanza. Sto ascoltando una canzone d’amore: “Amore,
sogno dei miei sogni, vita della mia vita, non farmi solo sognare ...”
Anche la natura è tutta una poesia che canta.
Vieni tra le mie braccia ... restaci per l’eternità
avvinta a quel sogno d’amore in tutta la sua dolcezza.
La luna fa capolino dietro gli alberi, e sembra voglia
scalarli e lanciarsi alla volta del cielo a raccogliere una stella, fosse anche
alpina, per regalarla alla mia bella che è in arrivo. La vedo incedere con un
passo regale verso di me, si proprio nella mia direzione. Scendo, le vado
incontro, l’abbraccio e poi con uno stupendo bacio d’amore la invito a salire
nella limousine. E’ meravigliosamente uno splendore.
Stanotte l’amerò con tutto me stesso, con il valore
dei miei sentimenti e lo sterminato assenso del mio cuore ardente di vita e
forza di amare. La mia bocca e la lingua bramano ardentemente far sentire a
ogni centimetro della sua pelle come un nuovo vaporoso vestito.
Ma come sei romantico questa sera!
Solo che io non ho ancora digerito quel NIENTE con cui mi hai definita. Sono
solo una fotografia, questo mi hai detto. Mannaggia!
Allora come la mettiamo? Faccio finta
di nulla, e vado incontro a questo gentiluomo che mi ha già aperto la portiera
della sua lussuosa limousine, mi lascio abbracciare e baciare, tanto sono una
fotografia!
E poi mi vestirà di baci e leccatine,
come fossi in francobollo da incollare su di una busta.
Dove mi spedirà poi,
non si sa. Spero non sulla luna, perché lì non c'è atmosfera, tanto meno quella
romantica, pur se la luna ne sia sempre stata il simbolo. Oggi sappiamo,
purtroppo, che è solo sassi e polvere. E quanti sogni sprecati, da quegli
innamorati che guardavano alla luna come fosse una lanterna che illuminava il
loro amore! Sassi e polvere. Polvere e sassi. E la sua luce? Solo un riflesso
del sole, incapace com’è, Selene, di brillare di luce propria. Come me, che sono
NIENTE! Appunto.
Buona notte, te lo augura la donna
raffigurata su di una fotografia.
Danila con la partecipazione di
un… fotografo.
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