Poi ho visto questa immagine, che mi ha portato ad un
pensiero diverso. Maria era fidanzata a Giuseppe, quindi tra loro c’era un
profondo affetto.
Proviamo a guardare il loro rapporto come quello di
una coppia molto affiatata. Tanto affiatata che Giuseppe ha accettato di
sposare Maria, pur se portava in grembo il figlio di un Altro. Di un Altro
molto in Alto, questo è assodato, Ma quale uomo avrebbe sposato una donna in
attesa di un figlio non suo? Solo un uomo che amava profondamente la sua
promessa sposa.
E durante la gravidanza, come le sarà stato vicino,
con quali premure si sarà preso cura di lei? E quando il Figlio è nato, non l’avrà
forse abbracciata, per trasmetterle la gioia di quella nascita, e a
dimostrazione della sua vicinanza?
Non le avrà dato un bacio, per averlo fatto diventare
padre, seppur putativo?
Ecco, sono riflessioni che solo una moglie e madre
può fare. Non un Clero che per millenni ha allontanato da sé ogni sorta di
affettività. Non un Clero che, per sostenere la verginità di Maria - mai messa
in dubbio - ha preferito cancellare dalla storia il rapporto di coppia di due
sposi affettuosi ed entrambi innamorati di quel Bambino.
A me piace pensarla così, la Sacra Famiglia: vicina,
stretta in un caldo vincolo di Amore, i genitori impegnati a crescere un Bimbo
straordinario, a educarlo, a prendersi cura di Lui.
E quando Giuseppe si è ammalato, non posso immaginare
che Maria non si sia curvata su di lui, ad assisterlo amorevolmente, a dargli
quell’ultimo bacio d’addio, prima del transito.
Dio è Amore, quindi non può aver scelto di nascere
dove l’amore non era vissuto, anche se con un atteggiamento più che coniugale,
fraterno.
Ringrazio Augusto Aredo, che dal Perù ha inviato
questa meravigliosa immagine, tanto vicina al mio pensiero rivolto alla
Famiglia di Betlemme.
Danila Oppio
Grazie, Dani, per aver socchiuso con l'amore questa difficile porta.
RispondiEliminaAngie
Augusto Aredo è un ex Padre Carmelitano peruviano, che ha vissuto presso il Convento di Legnano per un po' di anni. Poi ha deciso di tornare nel suo Paese, non più da religioso, pur occupandosi ancora di cose spirituali. Ha postato questa immagine su FB, e mi ha colpito la bellezza della statuina, la delicatezza dei lineamenti, la dolcezza nel viso della coppia di sposi. Quel gesto di protezione da parte di GIuseppe verso maria e il Bambino. E mi sono chiesta per quale motivo, per due millenni, la Chiesa ha messo da parte Giuseppe, come fosse un personaggio secondario, e visto Maria come una creatura eterea, quasi angelica. Da un po' di tempo si sta riscoprendo Giuseppe, tanto che S. Teresa d'Avila ha dedicato un suo monastero, il primo da lei fondato, proprio a al Sant'uomo. E ne ha messo una statua all'ingresso, come segno di accoglienza. Ma ancora è continuato ad essere considerato un elemento di second'ordine. Anche Maria, oggi, la si vede come Donna dell'ascolto, madre e moglie esemplare. Ma ci sono voluti secoli, per giungere a tutto questo.
RispondiEliminaDani
È un immagine veramente bella.
RispondiEliminaIn casa tengo una statuetta della santa famiglia all'ingresso per ricordarmi sempre dell'importanza della famiglia come cuore della comunità cristiana.
Promemoria nei momenti più impegnativi di come la grandezza di Maria sia stata proprio la sua semplicità nell'essere madre, impegnata nelle normali faccende quotidiane che, sicuramente non danno gloria, ma tengono insieme una famiglia.
Sapreste dirmi dove poter acquistare una riproduzione della statua nell'immagine?
Grazie