Stiamo parlando del ponte di Brooklyn? Ma no!! |
E lunedì 14 tiriamo giù il ponte principale. Non te ne ho mai
parlato, ma questa primavera mi è morto un dente dentro una delle capsule del
ponte. Poi l'abbiamo tolto, sempre non toccando il ponte, poi abbiamo aspettato
la cicatrizzazione della gengiva. E intanto il ponte stava su. Pier ha pensato
a riempire il vuoto, perché tirare giù
il ponte voleva dire un'operazione chirurgica. Abbiamo passato
l'estate, Pier, il Ponte e Io, a tener tutto pulito, partecipe anche Rino
(l'odontotecnico). Il dente che era morto era uno dei punti di forza del ponte.
Ma il ponte stava su stava su. Arriviamo a agosto e io sempre avanti e indietro
con Belinda e con quel caldo almeno due volte la settimana.
Come ricordi, ero completamente sola in quel periodo: la Jole
via da Ferrara in ferie e
Un giorno: il ponte ha una leggera vibrazione. Pier esulta e
dice a Rino forse viene forse viene forse ce la facciamo! senza
distruggere niente.
Intanto la Jole sta tornando (11 agosto), allora dico " Ci
organizziamo così: appena passato ferragosto, mi faccio togliere i baffi dalla
Jole, il che comporta una certa pressione sui denti davanti, e diamo una bella
scossa al ponte, la faccio venire alle 14 e alle 15 sono da voi
". Poi Pier avrebbe tolto il ponte, Rino fatto le modifiche per
ovviare al dente morto e il giorno successivo avrei avuto di nuovo su i denti.
Arriva Jole e le parlo, ma soprattutto del mio dolore perché
devo stare senza i denti davanti per 24 ore e soprattutto attraversare la città
senza denti, magari con su una mascherina da dentista.
Lei mi risponde tranquilla 'Facciamo così, vengo con te e
usciamo tutte e due con la mascherina e attraversiamo in bici insieme la
città'. Credo che una più grande manifestazione d'amicizia pura non l'ho mai
avuta prima.
Più tardi le telefono e le dico che non glielo farò fare: con
tutta questa storia di terrorismo che si sta ingigantendo, non è il caso che
attraversiamo in due la città mascherate.
Come convenuto mi toglie invece i baffi, corro dal dentista, ma
niente. L'altro dente che tiene su il ponte gigante è solido come una roccia.
Fino ai giorni nostri.
Oggi, tenuto conto che è possibile farlo, la grande seduta si
terrà lunedì 14 alle ore 15:30. Non si sa se il ponte cadrà in un sol colpo o
in due. Quel che si sa è che quel pomeriggio è dedicato a lui. E cadrà. Poi
Pier mi rimetterà su il vecchio ponte provvisorio, adattandolo, e almeno
non sarò orribile (la cosa che più temevo) e potrò mangiare.
Rino (novello gioielliere del Duca di Buckingham che
cesella i pendenti di diamanti mancanti
per darli a D'Artagnan e salvare
così la Regina di Francia dal disonore) scapperà col ponte vecchio per
aggiustarlo in laboratorio e il 15 o al peggio il 17 avrò di
nuovo su i denti, e spero davvero di morirci insieme.
C'è anche l'inciampo della libreria in arrivo, ma in ogni caso
la rimanderò al 18, almeno per tirare il fiato.
E' da metà di questa email che mi rendo conto che il suo
contenuto potrebbe risultare interessante per l'Intelligence, trattando
fittamente di ponti da far cadere... ma non è così, il ponte sta solo nella mia
bocca.
Angie
Se
non fosse per le sofferenze fisiche e morali che hai passato in tutto questo
periodo (si, pensavo che la storia del dentista fosse morta e sepolta) il tuo
racconto del ponte è davvero straordinario. Mi dicevi che dovevi andare dal
dentista, e ti ho chiesto se fossero solo visite di controllo. Ma non mi avevi
mai risposto in merito. Spero davvero che questa volta sia la volta buona! E
che tu possa trascorrere le prossime feste in tutta serenità.
Dani
Sì, è un
racconto lungo e bello. Con anche tanti personaggi e una vittima (io) che se la
piange un po' : della serie 'tutte a me'.
Mi piacerebbe
che qualcun altro lo leggesse, magari qualcuno dell'Intelligence...
Ciao, Angie
NOTA ‘ Le Pecore
’ sono il racconto di questo Natale di
Angie
‘ Le Luci ‘ sono il racconto di questo Natale di Dani
‘ Belinda ’ è la bicicletta di Angie
Ps: facciamo finta che si tratti del Ponte di Brooklyn, per sdrammatizzare un poco! Un ponte illuminato a festa, per il prossimo Natale.
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