Lettera a Tommaso (da
Pensionata a Pensionato)
in riferimento al libro “ Una
nuova stagione. La vita ricomincia con la pensione “ di Tommaso Mondelli.
Anche se in questo libro ci sono
solo date (che saranno certamente servite a lei per fissare i ricordi) e eventi
eclatanti della sua vita e apparentemente nulla di quotidiano, c’è un filo
conduttore che ho sentito: il passare del tempo nel fisico di un essere umano.
Volta a volta, per accenni, ho
vissuto con lei l’assommarsi degli anni, l’indebolirsi delle gambe (‘mi
accorgevo di camminare più adagio’), la necessità di supporti esterni (i figli,
in qualche caso la carrozzella) e di conseguenza la rinuncia a nuove imprese
(l’esame di avvocatura).
Il corpo entra nel forzato
distacco dalle cose, non più raggiungibili da soli con le proprie sole forze e
con il solo scatto della propria decisione (che pur ci ha messo in moto, e che
moto!, prima) e se ne resta sorpresi.
Ma l’avventura della mente
continua.
Grazie, Tommaso, per averlo
scritto. Forse, ricordando questo accurato resoconto, mi sentirò meno sola nella
mia prossima vecchiaia.
Angela
p.s. Siamo andati in pensione alla
stessa età: 59 anni.
Bella lettera! Aggiungo un ps anch'io! Pure Carlo è andato in pensione a 59 anni! Che coincidenza!
RispondiEliminaDani
Ho appena finito di leggere la biografia di Tommaso e mi sono lasciata travolgere dal suo senso instancabile di vivere la vita. Un ammirevole uomo che apprezza a pieno il suo tempo concesso. Quando lo senti fagli i miei complimenti e l' augurio che possa continuare così per altrettanto tempo fruttifero.
RispondiEliminaMariella Oppio Maiocchi