IN ME
Rimbomba in me, il vento eterno; sempre,
singulti non facili tramontano
più del silenzio, straziato in viso,
l’inverno.
In volto, bruno mi avvolgo che del buio
incurante scava: mai, l’anima al mondo
taciturna che inondata e di me rimane...
come nelle tenebre un
vecchio
sospiro reclama.
UN
RICORDO
Ho
acceso su questa chiatta, un ricordo nato
per
frugare.
Ho
mentito al tempo, assaporato l’anima
che
vive una somma di vite;
compreso come il nulla sia un canestro
di
moltitudini vicine e lontane.
Ho
spalancato al mio pensiero in brandelli,
un
cerchio irregolare. Un istante,
vissuto
poco o nulla e una frase irretita
finita
nel suo foglio tra le pieghe...
L’unico
ricordo, è rannicchiato in un angolo
pieno
di ombre livide;
un
tempo consumato, disciolto in un dolore
di
un attimo dimenticato.
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