Barbablù
C’era una volta
Una grande torta
Ed ora non c’è più
Perché se l’è pappata
Il goloso Barbablù
E vero non è
Che mangiava bambini
Gli piaceva invece il té
Con un ricco cabaré
Di cremosi pasticcini.
Fiabe di orchi assassini
che rubavano i bambini
e lupi che sbranano le nonne
e chi le ascoltava
passava la notte insonne.
Eppure c’era del vero
Nel racconto dell’uomo nero
Ancor oggi se ne ha paura
Se lo incontri per via
O altrove, nella sera scura.
Quanto male nel mondo!
Bimbi che muoiono di fame
Perché non hanno pane
E se guardiamo in tondo
C’è sempre chi ne abusa.
Vorrei poter cantare
Una bella filastrocca
Magari un poco sciocca,
che faccia ben pensare
che il mondo può cambiare.
C’era una volta
Una grande torta
Ed ora non c’è più
Perché se l’è pappata
Il goloso Barbablù.
Danila Oppio
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