POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, giugno 2

UN TRENO PER YU-MAtteo di Danila Oppio



Mio cugino Ivo Oppio, che vive in Canada fin da ragazzo, con Matteo Salvini, perché lui alla sua Patria d'origine ci tiene!
E finalmente il grande affabulatore, il parolaio, quel tale che si è sempre riempito la bocca di promesse che non ha mai inteso mantenere, è sceso dal treno dove più passeggeri gli hanno dato del buffone.
Nessuno ad applaudirlo, niente giornalisti o fan di quel Matteo che a mani vuote è arrivato e a mani vuote è uscito dalla scena.
E finalmente mi auguro che gli italiani pecoroni, o “capra” come direbbe Sgarbi, abbiano aperto gli occhi. E quelli che non l’hanno fatto, continueranno a incensare un pagliaccio bravissimo a raccontar favole ai creduloni. Peggio per loro.
Di proverbi ce ne sono una bella raccolta e, pescandone uno a caso - si fa per dire - cito “chi troppo vuole nulla stringe” trovo che  gli calzi a pennello.
La fiaba “I vestiti nuovi dell’Imperatore” di Hans Christian Andersen pare scritta per lui. Tutto il popolo, pur di ossequiarlo, gli diceva quanto fossero belli gli abiti che indossava (una splendida metafora) e solo gli occhi d’un bambino, che vedevano la reale situazione dell’Imperatore a passeggiare nudo tra il popolo che lo acclamava, si è accorto di quanto fosse ridicolo e lo disse ad alta voce.
Abbiamo dovuto toccare il fondo, prima di accorgerci che Renzi era un fantoccio di pezza, manovrato da Berlusconi?
Era riuscito a imbambolarci tutti quanti, con la sua logorrea sput-acchiante, e ci voleva sput-tanare alla grande. Beh, ora sembra che sia finita la sua corsa al potere. Con le sue mani, che non hanno mai dato nulla agli italiani, ha solo preso a man bassa. Ora ab-bassa solo la cresta di gallo cedrone.  Addio chiacchierone!
Per amore del vero, aveva inizialmente incantato anche me. Un giovane al governo! era ora che ci fosse un volto nuovo a sostituire i soliti noti. Ma non  è durato a lungo il mio incantamento. I fatti non hanno dato seguito alle promesse, e quel Matteo, cresciuto alla scuola berlusconiana, ha seguito a fotocopia le stesse azioni del suo predecessore.
Non mi faccio illusioni, con questo nuovo governo, ma se almeno il 10 percento di quanto promesso da Di Maio e Salvini  sarà realizzato, lo considererò un successo.
Sono persuasa che per risalire la china, tutti indistintamente debbano sacrificarsi. Così come sono convinta che chi s’arricchisce in modo esponenziale, non lo può aver fatto onestamente. Le tasse le devono versare tutti, in proporzione al loro reddito, non solo i poveri dipendenti cui sono detratte alla fonte. Gli appannaggi da nababbo dei politici e governanti sono un affronto per chi si guadagna il pane con il sudore della fronte.
Quindi, che spariscano le ingiustizie e gli emolumenti esagerati, i politici devono essere i primi a dare l’esempio. Basta con questo andazzo, fuori da ogni buon senso civico. Si parla di un debito pubblico che è cresciuto in maniera esponenziale, comincino loro a rinunciare agli assurdi privilegi. Tutti gli italiani sarebbero disposti ad accettare sacrifici economici, se per primo sarà chi governa, a dimostrare che può vivere anche con un reddito meno esorbitante, che paga le tasse, che non si fa corrompere dalla sete di potere. Non so se chi è ora al governo si comporterà conseguentemente alle proprie promesse, ma me lo auguro di tutto cuore. Che si possa finalmente respirare un po’ di aria nuova, non inquinata da collusioni con la mafia, da corruzioni, da personaggi che hanno avuto a che fare con azioni contro la Legge.
Vorrei che dopo la fiaba dei vestiti dell’Imperatore, si leggesse quella che finisce con “ e tutti vissero felici e contenti”. Utopia? Forse, ma la Dea Spes è l’ultima a morire.
Danila Oppio

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