A volte…
Mi par d’essere
un vaso capovolto
il cui contenuto
si riversa a terra
e resta il vuoto.
A volte…
Mi par d’essere
un fiore appassito
senz’acqua a dissetare
o simile a un sasso
lanciato nell’infinito.
A volte…
Ogni mia speranza
appallottolata
come foglio di carta
inutilmente sgualcita.
Poesia rifiutata.
Solo a volte però…
Poi riemergo
dall’oscurità della mente
l’intricato filo riavvolgo
del mio gomitolo di vita
e ricomincio la salita.
Passata ogni ubbia
La noia cacciata via
alfine forte rinasco
pari a un frizzante
di vin novello un fiasco.
Danila Oppio
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