POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, novembre 11

Song of the Volga boatmen divertissement di Coucou,Sèlavy!




Molti di voi già conoscono le composizioni poetiche o le elucubrazioni in prosa di Coucou, Sèlavy! 

Non nascondo che lo ammiro per la sua eclettica arte, sia musicale, recitativa, poetica, canora...e non so per quante altre sperimentazioni il poliedrico artista si cimenta. 

Certa sua musica non sempre viene compresa, ma l'estensione della sua voce, dai toni bassissimi fino agli acuti più esasperati, dal timbro maschile o femminile, con i quali si diverte a giocare, nel senso inglese - to play -  che non equivale al giocare dei bimbi, ma al to play music, cambiando tonalità nello stesso pezzo, col la stessa facilità - ma è poi facile davvero? - con cui si gioca a morra cinese. Boh, non so se mi sono spiegata al meglio. 
Come non so se ho capito fino in fondo Coucou, perché lui spesso mi rimprovera bonariamente di aver erroneamente definito un particolare suo genere musicale, che avevo scambiato per country, e country non era. Chiedo venia, non sono una grande esperta, seguo solo il mio gusto. 
E proprio per questo ho scelto, fra tanti video dell'artista, la canzone dei battellieri del Volga, perché? Perché la conosco da anni, avendola ascoltata centinaia di volte cantata dal coro dell'Armata Rossa, soprattutto dalla voce di Leonid Kharitonov, ed ogni volta erano brividi. Deceduto nel 2017, un vero lutto personale. Ora però,nel risentire questo bellissimo canto dalla voce di Coucou, l'emozione continua. E bravo Francesco! Grazie di cuore!

Danila Oppio

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