COLPA DEL GATTO!
Ricordo che quando ero piccola, e rubavo la marmellata dalla nonna, lei mi chiedeva chi era stato, e rispondevo che non ero stata io. Nonna ribatteva: - e già, è colpa del gatto!
Sta capitando la stessa cosa anche nel mio condominio di villette a schiera.
Una vicina di casa ha una gattina piccola, che gironzola un po’ ovunque, e quando viene nel mio giardino, sono contenta che mi faccia visita, così la coccolo perché lei è molto affettuosa.
Non provano gli stessi miei sentimenti altri condomini.
Trovano rotta una statuina, e la colpa è del gatto.
Trovano un “ricordino” sulla soglia di casa, la colpa è del gatto.
Il pappagallo è fuggito dalla gabbia, è colpa del gatto, di QUEL gatto.
Un condomino va a sbattere con il SUV contro il cancello del passaggio delle auto, distruggendo la cellula fotoelettrica di apertura, e rovinando la propria auto e pure parte del cancello. Di chi è la colpa? Del gatto che gli ha tagliato la strada. Come se l’auto fosse priva dei freni, nell’eventualità sia vero che la colpa è del gatto.
Insomma, hanno preso di mira questa povera gattina, e hanno inviato una lettera di reclamo all’amministratore, indicando i nomi dei proprietari dei gatti che abitano il condominio, citando anche il mio. Certo, non ho negato che possiedo un gatto, ma non esce mai da casa, al massimo fa una breve passeggiata nel mio giardino. Il mio gatto ha diciotto anni, è cieco e cammina a fatica. Non ha le unghie delle zampe anteriori, tolte ancora quando era cucciolo perché graffiava tendaggi e mobilio, per cui non può arrampicarsi sulle recinzioni e scavalcarle, e inoltrarsi nelle proprietà altrui. Non l’ha mai fatto. E ora sono anni che non esce neppure nel mio giardino.
Di notte alcuni gatti randagi, o trascurati dai proprietari di abitazioni della via, gironzolano allegramente dappertutto. Ci sono scoiattoli e i gatti si arrampicano sugli alberi, anche sul mio abete, cercando di acchiapparli, fosse solo per giocare.
Addossare ogni colpa alla dolce gattina, che si limita a camminare dove le pare, ma non certo colpevole di simili misfatti, mi pare la storia della marmellata che rubavo alla nonna. Comodo combinare guai, per poi sostenere che è colpa del gatto!
Danila Oppio
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