dalla silloge LE PAROLE DEL VENTO
di UMBERTO DRUSCHOVIC
C'è un antico dolore
sempre taciuto.
Una sorte già scritta
in chi è nato tra i sassi,
fra il legno e la paglia
di un'umile stalla.
Un amore perduto,
un sogno smarrito,
un sorriso negato
che porta rimpianto,
un tozzo di pane
da spezzare coi denti,
una vita da niente
di fatica e di stenti.
C'è un cammino segnato
in chi ha radici
di terra e di pietra.
Non tutte le genti
han la stessa ventura.
Chi è nato fra i monti
porta dentro qualcosa
che tiene per sé
con celata umiltà.
Chi è nato fra i monti
è come un seme caduto fra i sassi.
È l'antico destino
assegnato alle foglie
di restare fedele
al proprio cammino
di accettare la sorte
e dal vento lasciarsi portare,
di tornare alla terra
come l'acqua del fiume
che ritorna nel mare.
Nessun commento:
Posta un commento