Dalla mia penna sorprendente donna
Sono uscite parole che hanno ferito il
cuore
Ma è dalla tua che scaturiscono poesie
d’amore
Che come edera avvolgono della vita la
colonna
Il cuore s’intenerisce: burro fuso nel
tegame
Di un avvolgente infocato abbraccio
Si scioglie nella dolcezza delle brame
Al suono di un lamento che con un bacio
Si fonde dal mattino all’imbrunire
Di amore si può vivere e si può anche
morire
Meglio avvertirlo come vita che non sfuma
Serafica, immortale null’altro a dire
E’ nel cuore e nell’anima che arde e profuma.
Posso far la spesa stretto a te,
mia adorata
Fuso in una dolce armonia come a
Venezia.
Troviamoci lì e avvolti in una nube
colorata
Da dolcissimi baci, sai che non è un’inezia
Forse è pazzia, ma forse più
divertente è ancora
Tornare ragazzini come eravamo allora
Tommaso Mondelli
Inedita
Nessun commento:
Posta un commento