12 luglio 2016 Corato
Rimbalzano accuse.
Colpa di chi?
Un po’ tutti ne hanno.
Ma di quei morti
che cosa rimane?
Causato ha quel danno
uno strazio immane.
E se fosse, o forse?
Del senno di poi
Son piene le fosse.
C’è solo un nome
da affibbiare ai colpevoli.
Del perché e del come
che vuoi che c’importi?
La strage è compiuta
Si contano i morti.
Le vittime son donne
uomini e bambini
Quel marchio infame
Lo sento nel petto
Di giustizia ho fame
E senza timore lo grido:
assassini!
Danila Oppio
Inedita
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