POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì, luglio 1

Una partita a scacchi


Una partita a scacchi

Dice la Regina:

Oh gentil e amato Sire
dal Caval disarcionato
or bloccato dall’Alfiere
per un pel ti sei salvato.

Col nemico tuo alleato
hai guadato altra sponda
la Regina hai trascurato
trascinata via dall’onda.

Ora è chiaro come il sole
che di lei non te ne curi
spezzi il cor sotto le suole
ne potrete esser sicuri.

Col simpatico tuo Alfiere
ti potrai  ben divertire
ora tutto può accadere
devo  forse applaudire?

Nella vita v’è una scelta
la menzogna o  la verità
la risposta dona svelta
ti scongiuro Sua Maestà

Risponde il Re:

La risposta è presto detta
dell’Alfiere poco importa
o mia Regina prediletta
il tuo amore mi conforta

Sappi che a onor del vero
Se mi volessi divertire
basterebbe lo scudiero
dei  servigi  a convenire


Parla la Regina:

Ma che cosa dici mai?
or hai scelto altra sponda
ei nemico non è ormai
non par ver tu lo nasconda

Dell’Alfiere fui timorosa
ora pur dello scudiero
che notizia clamorosa
inquietante per davvero

Risponde il Re:

Se davvero m’hai creduto
poco scaltra ti dimostri
di celiare mi è piaciuto
e scherzar sui fatti nostri

Son pur sempre il tuo Sire
e giammai mi abbasserei
e mostrare il mio sedere
a scudieri , alfieri e plebei.

Parla la Regina

Il problema non è questo!
Dei potenti non mi fido
se nol sai, è detto presto
la mia vita a lor n‘affido

 Tutto è un compromesso
ruban soldi a mano bassa
senza chiedere permesso
col mio denaro nella tasca.

Resto qui dentro la Torre
e mi faccio i fatti miei
l’ ideal tuo non m’imporre
Non è ciò che io vorrei.

Tra Alfiere e Torre stretto
il bel gioco è presto fatto
or all’angolo sei costretto:
t’hanno dato Scaccomatto.


Ovvio, questa è allegoria
Come un lazzo per celiare
e concludere  in allegria
Salve al Re e al suo giullare.


personaggi:       la Regina è l’Italia
                          il Re è il Governo
                          la Torre il Popolo

                          l’Alfiere il Primo Ministro
                          lo Scudiero? Fate voi!
                          Il giullare? chi lo sostiene

Danila Oppio
Inedita

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