Ultima fatica letteraria di Tommaso Mondelli, un avvincente racconto, il cui titolo è già la premessa del suo contenuto.
Così lo presenta la Casa Editrice LargoLIbro, nella quarta di copertina:
Qui sotto la mia prefazione:
Prefazione
Questo libro è nato di getto, dopo
brevissima gestazione, Mentre l’autore scriveva le sue memorie, eseguivo una
ricerca correlata e adeguata al tema. Ho ritenuto d’interesse storico aggiungere
un’appendice, per completare l’argomento.
Le vicende vissute dall’autore,
testimonianza vera di fatti realmente accaduti, e quanto succedeva nel mondo
durante lo stesso periodo, rappresentano un’eloquente memoria. Mondelli
racconta le sue prime esperienze amorose con quell’autoironia che sempre lo
contraddistingue. Di un certo rilievo anche la testimonianza di Montanelli, la
cui disarmante sincerità ci ha colpito. Non ci saremmo mai attesi, dal grande
giornalista e scrittore, una simile confessione. Anche quel periodo della
guerra in Abissinia, Eritrea e Somalia, ha segnato la Storia, un po' infame a
dirla tutta, perché profittare di giovanissime donne locali, per i propri
comodi, è stato poco edificante. Però è accaduto. E va detto.
Le attrici e cantanti che tenevano
spettacoli per rallegrare e distrarre dalla tensione i giovani soldati partiti
per il fronte, hanno rappresentato un forte simbolo. Erano definite “Fidanzate
di Guerra”. Anche loro hanno fatto la Storia. Così come alcune canzoni furono
colonna sonora di tante battaglie, quasi fossero una marcia che incitava a combattere
per la libertà dei popoli.
Lascio al lettore il piacere
d’immergersi nell’avvincente racconto, che entra a far parte della biografia di
Mondelli, suddivisa in altri precedenti quattro libri, tutti editi da
L’ArgoLibro di Agropoli.
Essi sono, in ordine cronologico:
Dagli Appennini alle Alpi
Settimane bianche e crociere a
costo zero
Lontani ricordi di un Segretario
Comunale
Una nuova stagione
La fidanzata di guerra entra di
forza, a cavallo tra i primi due.
Danila Oppio
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