Questa poesia di taglio nettamente psico-filosofico, mi ha ispirato il tradimento evangelico di Giuda nei confronti di Gesù. La ricerca di un'immagine appropriata, a sua volta mi ha creato dei dubbi: quale di queste opere sarà meglio accolta dai lettori? O dallo stesso autore della lirica? Per non sbagliare, vorrei lasciarle tutte, così uniamo l'arte poetica con quella figurativa. E non facciamo torno a nessuno.
Certo la lirica di Di Pietro guarda oltre al semplice bacio traditore, vede le cattiverie gratuite nel mondo, esprime anche la malafede, e quanti altri segreti nascosti, non buoni, racchiusi nel cuore della gente diffidente, se non addirittura malvagia. Quel tipo di gente che essendo malata interiormente, vede il male anche nell'innocenza più schietta. E crocifigge! Sarei felice se qualcuno aggiungesse un personale commento, l'impressione ricevuta dalla lettura del testo, anche a costo di vedervi altro. Del resto, le poesie possono prestarsi ad ogni interpretazione.
Danila Oppio
Cimabue
Giotto
Mosaico della basilica di S. Marco Venezia
Dino Migliorini
QUEL DONO
Roberto Vittorio Di Pietro
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