Ieri sera mi sono messa comoda sulla poltrona, pronta
a tifare per il Brasile.
Era ovvio: giocava in casa, là dove si svolgeva il
campionato mondiale.
Quel che ho visto è stata un squadra di ottimi
atleti, che giocavano in un cimitero monumentale: avevano per avversari quelle
statue marmoree che si trovano in certi luoghi di sepoltura. E dove non vi
erano statue, si muovevano zombie. Forse i brasiliani si erano drogati con dosi
massicce di sedativi?
Accusare 4 goal nei primi 19 minuti di gioco, senza
fare un passo per difendere la porta o appropriarsi del pallone, è stato
inconcepibile. Poi la Germania ha segnato il quinto goal. Fine del primo tempo.
Ho atteso il secondo: forse una strigliata negli spogliatoi e un litro di caffè
doppio li avrebbe destati dalla
catalessi. In effetti, si muovevano un po’ di più, ma non è bastato per
risolvere il danno: 1 a 7 è stato il risultato finale, il Brasile ha finalmente
segnato, giusto per non subire una totale e vergognosa debacle.
Danila Oppio
Non so. M'hai chiesto di mettere un commento alla partita di ieri sera e sono qua.
RispondiEliminaAnch'io mi ero seduta a guardare e, adesso che rimetto a fuoco le immagini sull'argomento ti dirò che vedo tanti amabili bambini con la maglietta giallo-oro che corrono qua e là dietro a una palla su un grande campo verde come i loro calzoncini. Vedo Ruiz, l'unico che sembra rendersi conto che quella è una semifinale del campionato del mondo di calcio giocato in Brasile, che si affanna e s'ingegna a raccogliere la palla e servirla ai compagni.
Ma nella mi visione sembra che ci sia qualcosa di sbagliato in ordine di tempo, perchè intanto che succede quello di cui sopra, la Germania sta già tirando i rigori: uno, due, tre, quattro... e tutti a segno.
Angela Fabbri
Non amo la Germania, ma sportivamente debbo riconoscere che sono stati eccelsi con una squadra che ha impostato l'incontro con peccaminosa sufficienza, Con l'Italia non sarebbe mai accaduto.
RispondiEliminaNon mi sembra di avere detto male della Germania, anzi il contrario.
RispondiEliminaRiguardo al fatto che con l'Italia non sarebbe mai accaduto, mi chiedo a quale Italia si riferisca: forse a quella del 2006? a quella dell'82 o a quella degli anni '30?
Angela Fabbri