POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, novembre 18

AGENDA HELICON 2021 di ROBERTO DI PIETRO




Tutto appartiene agli altri

         tranne il tempo, che è un bene solo tuo…

                          …ogni ora che passa esce dal tuo forziere

                                          e va a far parte del dominio della morte…

                                                                (Lucio Anneo Seneca)


…com’è difficile trovare l’alba 

dentro l’imbrunire… 

(Franco Battiato) 

Ah, perché la Disgrazia

non fu mai sazia di parole!

(W. Shakespeare/R. V. Di Pietro – Riccardo III)


AVE,  CORONAVIRUS, CAPTIVI  TE  SALUTANT

(dopo la rilettura 

di un’ Epistula ad Lucilium)


Tu t’accorgessi almeno, sbeffando, che si muore

un poco ad ogni sosta davanti a un orologio

presente in ogni stanza: spettrale! ovunque accanto! 

col sole…con la luna…

di sera…di mattina!


E illuderci, ogni volta, che  Morte sia una farsa

remota?... da venire?...Laddove  Lei, all’istante,

in barba ad ogni morbo plebeo o coronato,

dal dì che il Tempo nacque

sta già alle nostre spalle.

(aprile 2020)


********* 

This earth I saw within the universe;

with a shudder, I sensed it in the sky!

And myself I beheld small and astray,

roaming among the stars upon a star.

(G. Pascoli/Roberto V. Di Pietro)


???  C O V I D  19  !!!

 

(a relentless nightmare)


Your body stiff and cold and motionless…

and you?…Oh you!…Poor soul…dangling aloft --

a dismal helpless ghost 

just looking on.


Hey, there…old breathless you! You’ve lost your sense 

 of smell?... and taste?... Forget it,  close your eyes:

the less you watch, 

the better the surprise.

(November 2020)


…in confinio duorum populorum, 

simul ante retroque prospiciens…

(Francesco Petrarca – Rerum memorandarum)


Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca

per non venir sanza consiglio a l’arco;

ma il popol tuo l’ha in sommo de la bocca.

 Molti rifiutan lo comune incarco;

 ma ‘l popol tuo sollicito risponde

sanza chiamare, e grida: “I’ mi sobbarco!”

(Dante Alighieri -- Purgatorio, VI)

 

“Oh misera, misera patria mia! 

Quanta pietà mi stringe per te

qual volta leggo, qual volta scrivo

cosa che a reggimento civile abbia rispetto.”

(Dante Alighieri – Convivio, IV, xxvii)


Rubando fiori al chiaro di luna,

a destra e a manca me ne scuso,

ma non mi dichiaro colpevole.

(Nicanor Parra – Frasi memorabili)


“Chiamalo un controsenso, se ti pare,” disse,

“ma certe volte ho sentito dei controsensi in confronto ai quali

questo  sembra essere pieno di senso

come un dizionario.”

(Lewis Carroll – Attraverso lo specchio)




Sia un cataclisma, sia una pandemia…

sodali e solidali solamente

fra loro i lestofanti? Ovunque, sempre,

ladroni inveterati?... E quanti in fila

a dirsi immiseriti! Ah, spudorati,

a mendicare qualche regalia!


E a che volerti affliggere?... Se un OGGI 

(ignominioso e buio…più che mai?...)

 è puntualmente ancora quel FUTURO 

che  IERI t’auguravi – oh, n’eri certo! --

sarebbe stato meno…meno…o almenooo…

a un dio piacendo, almeno un  po’…

diverso. 

(agosto 2020)


 Je ne reconnais plus

ni les murs ni les rues

qui ont vu ma jeunesse…

(“La bohème” – Charles Aznavour)

Mi ‘v parlo ‘d coj ani

che ij giovo’d vint’ani

a ricorderan nen…

(“Porta Pila” – Gipo Farassino)


Torino, città di nettari sepolti…

(Renzo Guerci)


SENZA TRADIRTI


Non sei più tu. No, non ti riconosco:

ti sei tinta di rosa! e verde! e cremisi! 

le chiome che fluivano discrete

sulle tue spalle erette di Signora 

vestita con regale austerità.

Segui la moda?... E ahimè, ti sei imbruttita

ogni lembo di pelle con tatuaggi!

e anelli! e spilli!… e sfregi così turpi 

che, forse, solo gli Unni sanguinari

(o i Maya più ispirati?...) li direbbero    

fulgidi guizzi di ‘creatività’.


Non sei più mia, ma non ti disconosco.

Chino su un vecchio diario, ad occhi chiusi,

intatta ti ripenso… -- e fatalmente

risorta, ti possiedo: a te mi stringo, 

Madre benigna, come quando in fuga

dal Nilo egizio che mi vide infante

giunsi  alle rive di quel Grande Fiume

che il grembo ti feconda numinoso:

misterico altrettanto, e a me propizio

nel suo pulsare che confonde il Tempo,

stempera gli anni, ne addolcisce il solco.


Memoria estrema dei miei primi affetti,

passioni e affanni e gioie inesprimibili,

tale mi resti: pur se ormai m’appari

spogliata d’ogni grazia primitiva,

senza decoro, urbana gentilezza,

senza più traccia dei tuoi umori antichi,

nient’altro che un’odierna donnicciola 

scurrile, greve, oscena in corpo e spirito,   

per nulla al mondo io ti rinnegherei:

fra le tue braccia -- oh, quelle… d’altri… tempi…--

so che mi spegnerò 

senza tradirti.

(marzo 2020)

Turpe senilis amor

(Ovidio)  

Tutto è tentazione per chi la teme

(Jean de la Bruyère)

Cedere alla tentazione 

è l’unico modo per resisterle 

(Oscar Wilde )


Er più mejo attrezzo

che fece Gesucristo ar padr’Adamo…

(Giuseppe Gioacchino Belli)


V’è nella sensualità una sorta di allegrezza cosmica

(Jean Giono



Sussulto dei sensi sopiti: e nel letto

t’assale quell’ultima audace antipatica

mosca ottobrina

che a un tratto s’affaccia nel cuor dell’autunno:

sbucata dal nulla, ronzando ronzando

ti viene a svegliare: molesta e cocciuta

  si posa sul naso!…sul mento!…sul collo!…

Ti vellica e ovunque ne soffri il prurito.

 Imprechi spostando le coltri,  sperando

che molli, che vada per sempre, sparisca!


Ma più la respingi, vieppiù ti tormenta:

se un po’ la minacci,  per finta scompare;

poi torna e, spavalda, si piazza di fronte:

si libra e, di colpo, t’approda sul petto:

spalanca un ocello eee… sembra osservarti?... 

No, pare (dio santo!) ti stia a giudicare:

più in qua s’avvicina, sorniona, e ti fissa!

Chissà ti derida?...O che si rattristi 

di tanto immorale tuo assurdo rifiuto

d’un piccolo 

        estremo 

ricordo 

                          d’estate.

(ottobre 2020)

 

 Sogni e favole io fingo; e pure in carte

mentre favole e sogni orno e disegno,

io lor, folle ch’io son, prendo tal parte

che del mal che inventai piango e mi sdegno.

(Pietro Trapassi – Metastasio)

…le vecchie parole sentite

 da presso con palpiti nuovi…

(Giovanni Pascoli — La Poesia)


…ma per restare là dov’è ottimo

restar, sul puro limpido culmine,

 o uomini; in alto,

pur umile: è il monte ch’è alto.

(Giovanni Pascoli – La Piccozza) 


Grande-piccolo, bianco-nero, freddo-caldo

al loro massimo grado di opposizione

non sono che contrasti di polarità.

(Johannes Ittin – Farbkreis, Arte del colore)






Musica ambisci?... E istoriato Pensiero.

Ma, pur con voce sommessa, sai dirti

qual sia il colore dell’Arte in cui credi?


Ombra non sei, né iattanza di luce: 

stai in quell’opaca radiosa immanenza

 che 

parimenti

 nel nero e nel bianco

 in sé comprime le tinte e squaderna

la tavolozza 

                     dell’arcobaleno.

(novembre 2020)

 

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