Poiché si legge male dalla foto, riporto il testo qui sotto:
Boatswain, il cane amato da Lord Byron
Quel Nostromo peloso/
che gli ha rapito il cuore/
se ne andò una mattina:/
aveva cinque anni appena/
Lord Byron una ventina.
Il Newfoundland comprova/
d’esser docile silente e amicale/
compagno, è il granTerranova/
nella dolce lingua dello Stivale./
George per lui fece costruire/
un luogo di degna sepoltura./
Scrisse un epitaffio e a nessun/
essere umano potrebbe calzare/
in maniera tanto più degna.
La stessa lapide insegna/
In questo luogo giacciono/
i resti di una creatura/
che possedette la bellezza
ma non la vanità/
La forza, ma non l’arroganza/
Il coraggio ma non la ferocia/
E tutte le virtù dell’uomo/
ma privo dei suoi vizi.
Perfetto ritratto che gli riconosco./
Da amico fedele e affettuoso/
sa parlarti con sguardo dolce/
senza far mai uso della voce./
E tanto fu il suo amore assoluto/
che di Nostromo la lastra sepolcrale/
fu più grande di quella deposta/
sul suo proprio tumulo composta./
Esso fu innalzato per segnare/
il luogo ove tutto quel che di un amico resta/
un sol ne conobbi… e qui giace/
Nostromo riposa in pace!/
Appare chiaro che da questa chiusa/
Byron ottenne dal fedele amico/
quel che da altri non ebbe mai:/
Il cuore di Nostromo batteva sol per lui.
Questa poesia è ispirata dalla lettura dell'epitaffio dedicato da Lord Byron al suo amato terranova. Poiché anche nella mia famiglia è entrato, da quasi cinque anni, il "gigante buono" di nome Chance, sento molto vicino l'amore del Poeta inglese per quel cane, che fu suo compagno da quando Byron era quindicenne fino ai venti, quando Nostromo morì.
Danila Oppio
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