POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, novembre 4

Vela latina

Questa poesia è stata pubblicata oggi sul sito poetico-letterario Gli Occhi di Argo, ed entrerà a far parte di un'antologia la cui edizione avverrà verso il mese di febbraio. La potete leggere anche cliccando nel sottostante link, che vi riporta al sito.




Vela latina

Autrice: Danila Oppio

Accarezzo il cuore l'anima il viso
Tutto quanto di più sensibile
Ti appartiene, da ambigue lontananze
Eteree, immense, eppur attigue

Ormeggiata la mia barca al porto
Paventando tempeste e marosi
Rinuncio a intraprendere
Itinerari sconosciuti e avventurosi

Al richiamo del rabbioso vento
Di questa mia imbarcazione
La direzione all’istante inverto
Prendendo con audacia il largo

Issata la vela latina, mi abbandono
Nell’affannosa ricerca di quel non so
Che almeno mi porti lontano
Dall’immensa profonda solitudine
Che i miei giorni avversa


La solitudine, il possibile amore: questi i temi scandagliati con leggerezza e densità da Danila Oppio, che concentra l’attenzione soprattutto sulla bella immagine di una vela, inevitabilmente sensibile, quando è issata, alla variabilità dei venti. L’amore chiama ma in esso non c’è spazio solo per la passione e la luminosità, l’ambiguità e la rabbia ne fanno ugualmente parte.
Il “tu” che potrebbe esserci ma (ancora) non c’è è figura dominante, in questi versi di Danila Oppio. La “ricerca del non so” è la reazione alla solitudine ormai avversata: un complesso tragitto interiore fa da preambolo ad essa, e l’autrice è bravissima a mostrarcelo, tra l’altro con un’invidiabile musicalità dei versi.
La vela è stata issata, il viaggio intrapreso. La poesia, ancora, sarà certamente diario di bordo.



Per contattare l’autrice: damanila10@gmail.com


Leggi il bando di Lunedì Poesia

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