Da piccola non riuscivo a
digerire la musica classica. Osservavo i professori d’orchestra, così seri,
tanto da parere partecipare alle esequie di un musicista. Quasi fossero
timorosi di essere bacchettati dal direttore, con quella sua bacchetta con la
quale impartiva ordini, Imbalsamato anche lui. Provavo una tristezza infinita.
Col tempo, ho cominciato ad apprezzare alcuni brani, soprattutto Beethoven,
Bach, Wagner, Mozart.
Ma non ero del tutto
soddisfatta. Non riuscivo a provare gioia, e se la musica non dona piacere,
allora qualcosa non funziona a dovere.
Poi ho incontrato André
Rieu. E la musica è cambiata alle mie orecchie. Mi è diventata simpatica,
entusiasmandomi.. Rieu è senz’altro un uomo affascinante, un trascinatore, ma è
la sua gestualità fuori dagli schemi prefissati da secoli, che colpisce
Finalmente qualcuno che sa rendere allegra anche una marcia funebre.
Chi non conosce André
Rieu?
André Léon Marie
Nicolas Rieu (Maastricht, 1º ottobre 1949) è un direttore
d'orchestra, violinista e compositore olandese.
André Rieu cominciò a prendere
lezioni di violino all'età di cinque anni. Crebbe in una famiglia di sei figli dedita
alla musica e suo padre fu anch'egli un direttore d'orchestra. Già in giovane
età rimase affascinato dal mondo dell'orchestra. Fra il 1968 e il 1973 studiò violino al Conservatoire Royal di Liegi e successivamente al Conservatorium Maastricht. Fra
il 1974 e il 1977 frequentò l'Accademia Musicale a Bruxelles.
Nel 1981 dirige Elettra (Strauss) con Ute
Trekel-Burckhardt, Sigrid Kehl e Rolf Apreck allo Sferisterio di Macerata.
Fino al 2014 ha venduto 40 milioni di dischi arrivando nel 2015 a 400 dischi di platino. La sua orchestra, la Johann
Strauss Orchestra, fu istituita nel 1987 con 12 membri, ma ora conta più di 40 musicisti. Ai primi tempi
girava l'Europa facendo emergere un forte
interesse per il Valzer. Rieu divenne noto come il Re del Valzer dopo essersi
fatto notare per le sue esecuzioni del Second Waltz, tratto dalle Jazz
Suites di Dmitri Shostakovich.
André Rieu e la sua Johann
Strauss Orchestra si sono esibiti, oltre che in Europa, anche in America settentrionale, Giappone e Australia. Hanno vinto un gran numero di premi, tra cui il World Music Awards, e molte loro produzioni sono diventate disco d'oro e disco di platino in varie nazioni del
mondo, inclusi i Paesi Bassi con ben 8 dischi di platino. Nella sua sala di
registrazione a Maastricht, André registra CD e DVD,
includendo nella sua produzione un ampio panorama di musica classica, nonché musica pop e musica folk, e anche colonne sonore cinematografiche e tracce di musical teatrali. Le sue vivaci e colorate
esibizioni orchestrali hanno attratto pubblico da ogni parte del globo, anche un
pubblico che all'inizio non considerava con particolare attenzione la musica
classica. Esattamente come me!
Rieu ha lavorato per diversi
anni insieme al fratello, Jean Philippe, che ora ha avviato una propria società
di produzione. Rieu ha due figli: il più giovane di questi, Pierre, lavora a
tempo pieno con il padre come manager di produzione. André Rieu suona un
violino Stradivari del 1667. Alcune esibizioni della sua orchestra sono state trasmesse nel Regno Unito e negli Stati Uniti sul circuito televisivo PBS, come ad esempio André Rieu Live in Dublin o André
Rieu Live in Tuscany, registrato in Piazza Della Repubblica a Cortona, in Toscana.
Vita personale
André Rieu ha antiche
radici francesi dato che il suo cognome è di origini ugonotte. È sposato con Marjorie, e ha
due figli: Marc e Pierre. Parla varie lingue: limburghese, olandese, tedesco, inglese, francese, italiano e spagnolo.
Onorificenze
Cavaliere dell’Ordine del Leone dei
Paesi Bassi
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Sembra naturale che
l'uomo al centro di questa straordinaria favola debba vivere in un castello:
Rieu abita infatti un castello del 17 ° secolo con uno stemma appartenente ad
un occupante precedente, Charles de
Batz-Castelmore d ' Artagnan -
l'ispirazione per il moschettiere di Alexandre Dumas, che morì durante
l'assedio di Maastricht nel 1673.
Anche se il padre di Rieu era un direttore
d'orchestra che ha guidato la Maastricht Symphony Orchestra, seguendo l'azienda
di famiglia, non è stato sempre facile. "C'è stato un momento in cui mi
sono sentito come se dovessi riporre per
sempre il mio violino," dice. "Ho fondato la mia prima orchestra nel
1978 con soli 12 musicisti e abbiamo suonato ai matrimoni, ristoranti, ovunque
siamo riusciti a ottenere una prenotazione, e siamo stati sempre ignorati.
Marjorie stava studiando lingue e lei era troppo stanca. Così abbiamo pensato
che avremmo potuto aprire un ristorante pizzeria. Avevamo un menu alla carta
con stampato sopra: l'elemento più costoso sarebbe stato il Pizza Paganini. Se
fosse stato ordinato, sarei uscito dalla cucina per suonare al tavolo – così iho
capito che avrei dovuto iniziare a praticare di nuovo ".
Nel 1987 Rieu ha rinominato la sua band il Johann
Strauss Orchestra in onore del suo idolo, Johann Strauss II. "Strauss è il
mio esempio", dice Rieu. "Ha dimostrato che è possibile essere un
uomo d'affari, così come musicista – Tutto ciò lo rese molto ricco, ma era un
musicista fantastico, Cosa c’è di così sbagliato in questo? ".
Dopo aver rinunciato alla vita di solista convenzionale, era giunta la grande occasione di Rieu, che avvenne non
sulla piattaforma di un teatro per concerti, ma al centro di un campo di
calcio. Uno dei suoi clip di YouTube più visti mostra il primo violinista tra diverse migliaia di
tifosi dell'Ajax in un sing-along di Shostakovich di CANTARE - anche se difficilmente
noto - Waltz No 2, per la finale nel 1995 di Champions League.
"Avevamo appena finito il nostro primo disco
importante", dice Rieu. "A quel tempo una compagnia di assicurazioni
aveva usato il pezzo Shostakovich per uno spot televisivo e all'ultimo secondo
ho deciso di metterlo sul disco. Sapevo che c'era una grande partita europea in
arrivo, l'Ajax contro il Bayern Monaco, così ho comprato un minuto di copertura
televisiva in diretta durante la pausa. Ajax mi ha fatto un favore enorme e ha
segnato poco prima di metà tempo. La settimana successiva ho venduto 200.000
CD. "
Come potrebbe aver influenzato la sua carriera, mi
chiedo, se l'Ajax aveva perso ?
"Non lo so," ride, "ma a volte sono
necessari questi colpi di fortuna. E non c'è niente che amiamo di più in questo
piccolo paese che battere i tedeschi. "
Mentre i dischi di platino arrivavano,Rieu è
diventato sempre più grandioso. Una sera nel 2008, dopo un concerto di fronte
al Castello di Schönbrunn a Vienna , Rieu ha deciso che sarebbe stato meraviglioso
suonare ogni notte, di fronte a uno scenario così spettacolare. Così ha fatto.
Anche così, Rieu ammette che è improbabile tentare
di nuovo qualche altra cosa su tale scala. "E mi ha lasciato con meno £
34m in banca," rivela. "Mi sono seduto in questa stanza per un giorno
intero con il direttore della banca e dei suoi funzionari sono stati
guardandosi intorno per vedere quello che potevano rientrare in possesso. Ma il
capo ha detto: 'No - lasciatelo andare avanti.' E aveva ragione, perché ora
siamo di nuovo in salute. "
Sai, mi chiedo molto spesso cosa Strauss avrebbe pensato di me”.
Rieu è stato a lungo un bersaglio per i critici che
si lamentano per il suo stile di vita da celebrità e degli spettacoli sfarzosi
che, secondo loro, non fanno nulla per
ampliare l'interesse del suo pubblico nella musica classica. Ma questo è sicuramente
la perdita di una scommessa. Chi altro potrebbe avere una folla di calcio
ondeggiante, alla musica di Shostakovich? Anche Johann Strauss è stato, prima
di tutto, un intrattenitore popolare che ha elevato il valzer umile, da una
danza paesana non sofisticata, in una fatto sensazionale e internazionale.
Chiedo a Rieu: Crede che se Strauss
fosse vivo oggi, avrebbe anche dovuto includere schermi video e palloncini come
parte del suo spettacolo?
"Sono sicuro che l'avrebbe fatto",
risponde Rieu. "Sai, mi chiedo spesso cosa Strauss penserebbe di me".
"Credo che si sarebbe arrabbiato se non
venisse pagato! Perché Verdi, si vede, era molto più intelligente. Quando suono
Verdi, devo ancora pagare il suo editore. Ma questo dono di Strauss l’ho
completamente gratis. ".
Scusate se la traduzione non è perfetta, ho fatto
quel che ho potuto ma questa intervista tratta da un articolo de The Guardian,
esprime chiaramente come un musicista, e in particolare un violinista e
direttore d’orchestra del peso di Rieu, possa far apprezzare la musica classica
anche ad uno spettatore che si era sempre rifiutato di ascoltarla o, quanto
meno, di apprezzarla. Grazie a Rieu, ascolto spesso i suoi concerti, e ogni
volta ne resto affascinata . Questo è proselitismo? Certo che si, se ha “convertito”
una irriducibile contestatrice della musica classica, come me, portandomi ad
amarla perdutamente.
Aggiungo un piccolo insignificante dettaglio: il
grande Rieu ha solo 20 giorni meno di me!
Danila Oppio
Amo Andre Rieu grazie a lui ho conosciuto musicisti famosi ma, grazie a lui ho sparato ad amare
RispondiEliminaLa ""vera"" musica. Lui dirige cogli occhi, col sorriso, con la mimica. Partecipa facendo partecipare tutti gli altri. Sì nota il filing che c'è tra lui e i suoi musicisti. Sì diverte e si fa amare. Ah, ha una bella voce calda e forte. E quanto è affascinante!! Gli auguro salute, successo e amore.Se lo merita. Bravo bravo bravo bravoooooooooooooo! Grazie a Danila Oppio che ne ha parlato, un grande grazie sincero.
Amo la musica da sempre, ma da quando ascolto André, amo anche quella un po' più seria , perché lui riesce a renderla piacevole, riesce a coinvolgere il pubblico ma anche persone come me che non avranno mai la possibilità di assistere ad un suo concerto dal vivo. Tramite internet è come se fossi la con il suo pubblico. Bravo, bravo, bravo... Unico!!!
RispondiEliminaNon avevo mai seguito un concerto di musica sinfonica.Casualmente ne hanno trasmesso uno su una rete della mia città Modena e mi sono fermata a guardarlo e seguirlo.E'stato molto bello e coinvolgente!!! Se posso permettermi l'espressione è Sinfonico ma al tempo stesso ...Moderno!!!!!Bellissimo e complimenti!!👍👏👏🔝🔝
RispondiEliminaMagnifico!!la musica mi da emozioni e rju me la fa amare ancora di più un grande grazie di esistere
RispondiEliminainterpretazione eccezionale. i violini suscitano sensazioni da brivido.Auguri.
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