POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì, luglio 11

Antologia 500 Poeti Dispersi dedicata a Giacomo Leopardi




E' uscita la nuova antologia edita da La Lettera Scarlatta Edizioni, nella quale vi sono 4 poesie dell'autrice Danila Oppio. Eccole:


Terra nostro bene

Vuotato nell’immensità dello spazio
Da un’invisibile generosa mano asperso
Un calice colmo di stelle e pianeti
Dispersi nell’infinito universo

Sfuggiti dal vaso di Pandora
Noi, piccole schegge d’umanità
Portatori di seme vitale che Coefora
Offrì agli dei quale dono.

E di tremenda oscena insipienza
Oscura e profonda radice del male
Nella nostra orgogliosa arroganza
Incapaci di chieder perdono

Profanatori custodi del bene
Predatori del Pianeta Vivente
Affondiamo le nostre carene
In un mare di errori affocante

Ci crediamo immortali sapienti
E siamo, di questo nostro infinito
Microscopici insignificanti frammenti
In oceani d inciviltà propagata

Oh! Spes Dea Ultima, speranza immortale
Fa che l’uomo ritrovi presto ragione
Intelletto e coscienza, che abbia afflizione
Della sua distruttiva abissale ignoranza


Ispirazione

Mi abbraccia un’intensa luce
Dall’alto e un’aurea inconsueta
Mi avvolge
Donandomi la percezione
Della vastità dell’infinito.
Infinito e finito tra loro fusi
Quasi unico elemento

Nulla più mi circonda
Se non quella luce originante
Una momentanea intuizione
Che mi unisce all’assoluto
E il viale del tramonto
All’improvviso mi appare
Come l’inizio dell’aurora
E si fa ancora
Giorno e Poesia.


Vento d’autunno

Foglie in un turbinio
Tra raffiche di freddo scirocco
Sembrano voler resistere
All’inevitabile caduta
Che a terra le porta a marcire

Un pensiero un lampo
Costretto a restare sospeso
Su di un’oscillante altalena
A impedire che scenda
A radere il suolo
 Così che l’ultima poesia
Non si disperda
Nella dissolvenza

Inganno

L’orizzonte
Dove lo sguardo
Non incontra
La fine

Mare e cielo confusi
In un unico
Azzurro cobalto

L’onda
Che pare morire
Sulla battigia si ritrae
Nel mare profondo

L’inganno dell’apparenza
Come miraggio
Su desertiche dune

Danila Oppio

3 commenti:

  1. Sei profonda come il mare

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  2. Ciao Danila! Non passavo da un po' e trovo adesso la bella notizia, complimenti!
    E dell'altra antologia curata da La Lettera Scarlatta (quella del concorso switch on the future, migrazioni) si sa niente?
    Un caro saluto!
    Laura

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  3. Si, la stanno impaginando, così mi ha scritto Marco Cattarulla, che ne cura l'edizione, così come ha curato questa della Lettera Scarlatta.
    Grazie Laura e cari saluti anche a te!

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