POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, dicembre 12

A CENT'ANNI SI POSSONO SCRIVERE POESIE? CERTO! di TOMMASO MONDELLI

A questa recentissima poesia di Tommaso Mondelli faccio precedere delle foto di repertorio, scattate durante la premiazione del Concorso LA GIRANDOLA DELLE PAROLE avvenuta a Limbiate. Qui sotto con Rita Iacomino, poetessa, scrittrice e creatrice di eventi, oltre che cara amica. Perché pubblico queste foto? Per il semplice motivo che la premiazione è avvenuta proprio nel giorno del centesimo compleanno dello scrittore e poeta TOMMASO MONDELLI. Domenica 8 dicembre il Cav. Tommaso Mondelli è stato festeggiato durante il pranzo sociale organizzato dall'ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche), della quale è decano, poiché il dottor Mondelli, tre lauree ottenute presso l'Ateneo torinese, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. 
In attesa di ricevere le foto di quella giornata, pubblichiamo quelle scattate nel giorno del suo compleanno avvenuto il 7 aprile di quest'anno.




          CENT’ANNI

Ecco perché non son morto
dovevo arrivare a cent’anni
e certo che il fiato l’ho corto
gira e gira ho pochi malanni.

Forse ancora resta qualcosa
faccio i conti e forse l’investo
e se in banca dan poca cosa
ma al paradiso torno con resto.

Se resto sveglio sulla salute
e nulla svendo senza partita
resto attento alle cose volute
di quella parte meno sgradita.

Di esserci ancor son contento
se anche non so a chi lo devo
pur di me e qualcosa la sento
poco cibo e pur acqua la bevo.

Se non sai cosa oggi ci vuole
intanto dico che devi aspettare
non fermarti davanti alle scuole
entra dentro per solo studiare.

Per ogni scopo si deve aspettare
l’ora e il tempo che frutto maturi
curalo bene e non mai dubitare
e non disperare dei tempi futuri.

Mangia poco, non troppo pesare
cibi semplici e con pochi grassi
lascia la sedia per camminare
non ti fermare alla conta dei sassi.

Non coltivare dell’odio o rancore
mentre a te fanno certo del male
roderti dentro per giorni e per ore
resta contento non farti un rivale.

Solo l’amore è ricetta del cuore
canta il sorriso di ogni momento
e se poi quell’inciso non muore
vivo sei certo al cento per cento.

Tommaso Mondelli

2 commenti:

  1. Una poesia veramente bella, grazie Danila per averla inserita nel tuo blog. A Tommaso voglio molto bene, nonostante l'abbia visto solo una volta. Grande uomo e poeta, soprattutto del cuore.
    Rita

    RispondiElimina
  2. Grazie, Danila, per aver condiviso un momento così speciale, e averci fatto conoscere un pochino di più un giovane vecchio che probabilmente ha ancora nuovi progetti da concretizzare. Un saluto a lui e ancora complimenti!
    Piera

    RispondiElimina