Questo quadro mi è piaciuto immensamente per gli abbinamenti di colore, le forme geometriche e...il riflesso dell'artista nel tetro, ameno penso. A meno che non faccia parte dell'opera. Però Giovanni, non è solo un artista del pennello, ma soprattutto un poeta di tutto rispetto. Non può mancare, in questo post, una sua poesia che mi ha toccato il cuore.
IL TUO NOME
bevo luci
di boschi profumati
abitati dai silenzi
delle mie ombre
potate dalla melodia del vento
nelle notti solitarie
che graffiano
l’arida gola dei ricordi
il tuo nome
lo vedo
-molte volte-
ripetuto ella tavolozza
indecisa della luna
che soffoca il desiderio
di negarlo
alle gocce di rugiada
che bagnano
l’oasi d’amore
creata da divinità
perse
e
ritrovate
Giovanni De Simone
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